E’ appena uscita nelle migliori librerie l’ultima opera letteraria di Andrea Campucci “Plastic Shop”, ed. Leone, e quale miglior battesimo se non la sua presenza al Salone Internazionale del Libro di Torino. Se poi il tema del Salone 2016 è Visioni, il connubio è perfetto.
Perché il libro di questo giovane scrittore è una “visione” sul futuro e chi ha avuto o avrà il piacere di leggerlo non potrà che confermarlo.
Ci sono tutti gli ingredienti per un buon film commedia di grande qualità, innovativa e all’avanguardia. Dove si prende di mira in maniera ironica e introspettiva un “plastic shop” che ingabbia e rifrulla i giovani protagonisti.
Plastic shop
di Andrea Campucci
COLLANA: Sàtura
DIMENSIONE: 14x21 cm.
PAGINE: 160, Brossura cucita con alette
PRIMA EDIZIONE: 2016
ISBN: 978-88-6393-279-9
PREZZO: 9.90EUR
Il pomeriggio di un giorno di festa cinque amici decidono di fare una visita all’outlet di Barberino del Mugello. Qui si ritroveranno a tu per tu con un’umanità alienata, in un villaggio commerciale che ha tutta l’apparenza di un mondo di plastica. Sconti e promozioni natalizie ai quali seguiranno abusi di alcol e droghe porteranno il narratore a vivere un’esperienza allucinata, e tutti, dai clienti ai manichini nelle vetrine, si trasformeranno in sinistre presenze in grado di far riaffiorare manie, paure e ossessioni. Fino allo scoppio di un temporale, verso sera, e all’arrivo di un carro attrezzi che riaccompagnerà a casa i cinque protagonisti.
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