C'è un amico (?) che sostiene (e io condivido) che ognuno di noi "esiste" nel momento in cui qualcuno "vede" la nostra esistenza, che ognuno di noi ha parole solo quando qualcuno è in grado di capire ciò che diciamo; praticamente, che non siamo del tutto "vivi" finchè non siamo amati.
Nudo di donna, Alain Bonnefoit |
"Il ritratto che Alain Bonnefoit fa del nudo femminile è a prima vista evidentemente straordinario. Si viene immediatamente sorpresi dall’affascinante ricchezza di colori e la straordinaria scelta di media usati per rivelarne la bellezza della composizione. L’eccezionale combinazione di colori brillanti e pennellate spontanee esprime il corpo femminile secondo una nuova norma. La scelta delle tecniche pittoriche dell’artista spazia dai Sumie di tradizione asiatica a dipinti su tela carichi di un forte istinto libero e di una grazia naturale.
Rivelando la nudità della donna, Bonnefoit non ne trascura la sessualità e sensualità. I corpi nudi si muovono liberamente: caricati da fondi accesi come gli aranci, i blu e i rosa, essi vengono gettati sulla superficie pittorica, come a rivelare l’essenza naturalmente sessuale di quelle curve. L’arte di Bonnefoit ricorda che i dipinti sono molto più che colore sulla tela, essi diventano veicolo per trasmettere verità ed emozioni. Nelle sue mani, il corpo, la terra e la sessualità si combinano nella semplice e meravigliosa figura di una donna. E’ questa l’opera di un maestro che con un solo sguardo sa comunicare l’essenza della femminilità." Rebekah Closs & Erin O’Malley
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