Per coloro che adorano volgere lo sguardo al cielo per lasciarsi illuminare il viso dalla 'luce' della luna e questo mese, e precisamente la notte dell'8 novembre, c'è un appuntamento a cui non mancare: la Luna bianca del castoro.
Ma perchè questo nome?
La leggenda narra che con l'avvicinarsi dell'inverno, in questo periodo dell'anno, i castori, particolarmente presenti sulle rive dei fiumi, raccoglievano legname per costruire dighe e tane in cui ripararsi dal grande freddo. Loro approfittavano della luce notturna per sfruttare al meglio il tempo necessario e, i nativi americani, approfittavano della stessa luce per cacciarli e ricavare dalle loro pellicce caldi indumenti per fronteggiare la stagione del freddo... "plenilunio del castoro", la chiamavano.
Ma non sarà una Superluna: per vedere satellite della Terra più grande e luminoso del solito bisognerà attendere il mese di dicembre.
...E non mancheranno le stelle cadenti.
Sì, perché nella notte tra il 4 e il 5 novembre, ammireremo l'affascinante fenomeno delle stelle cadenti, esattamente quando le Tauridi Sud raggiungeranno il loro momento di massima attività... ma per esprimere qualche nostro recondito desiderio dovremo aspettare i giorni compresi tra giovedì 17 e sabato 19 novembre... e se qualcuno non potrà cogliere l'occasione, potrà farlo nella notte tra il 21 e il 22 novembre quando le Alpha Monocerontidi ci inebrieranno di una cascata di stelle cadenti... Occhi al cielo, quindi... e naso all'insù.
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