L’ OPIFICIO PUCA centro per l’arte contemporanea e galleriastudiolegale comunicano la riapertura degli spazi espositivi, domenica 5 luglio 2020, con un nuovo progetto espositivo in cui pratiche performative sperimentali dialogheranno con le opere di artisti di diverse generazioni e che utilizzano diverse tecniche espressive, dalla pittura alla scultura, dal disegno alla installazione ed al video
Maria Giovanna Abbate, Dario Agrimi, Teresa Antignani, Vincenzo Borrelli, Raffaele Bova, Francesco Capasso, Mary Cinque, Nicola D Ambrosio, Matilde di Pietropaolo, De Goya, Silvio Delle Moske, Francesca Dondoglio, Erik Gustafsson, Gaetano Fabozzi, Kinu Kamura, Tammaro Menale, Ryan Mendoza, Alessandro Passaro, Antonio Pauciulo, Rosanna Pezzella, F rancesca Rao, Giorgi Shengelia.
Ad un numero imprecisato di artisti e non, è stato chiesto di praticare una serie di esercizi inutili ma necessari, gag semiserie trovate nei bidoni della spazzatura, azioni prescritte con minimi margini di improvvisazione,
performance pensate un'istante prima o immaginate da sempre.
Le azioni, di breve durata, intese come pratiche esperienziali, accadono nell’arco dell’intera giornata, chi le compie, dal nulla, pratica un’esplorazione individuale, asseconda una illogicità precisa. Una pratica che riporta l’atto creativo nei suoi confini, nel suo perimetro inaccessibile.
Per visitare la mostra, scrivere un'email a galleriastudiolegale@gmail.com o chiamare al 3806562677-3396944562.
Saranno garantite tutte le misure necessarie per la sicurezza dei visitatori, in accordo con le prescrizioni governative