Nei giorni 10 e 11 dicembre 2019, nelle sale di Palazzo Crivelli, torna l’appuntamento con l’Arte Moderna e Contemporanea sempre molto atteso dai collezionisti italiani ed esteri.
Il primo Novecento è ben rappresentato dai lavori di artisti affermati a livello internazionale come Alberto Savinio, Maurice Utrillo, Carlo Carrà, Massimo Campigli, Mario Sironi, Filippo de Pisis, Felice Carena. Non manca un’attenzione particolare a opere ricercate come uno storico olio del 1918 di Mario Cavaglieri (stima € 35.000 – 50.000), un lavoro simbolista di Giacomo Balla (stima € 10.000 – 15.000) e il bozzetto di una delle opere più significative e rappresentative di Carlo Erba (stima €15.000 – 20.000).
Le opere su carta, di artisti italiani e internazionali dai primi decenni del ‘900 all’epoca contemporanea, arricchiscono trasversalmente il catalogo: una tecnica mista e collage su cartone del 1930 di Salvador Dalì viene proposta a € 25.000 – 30.000, Tête de femme di Henri Matisse del 1946 a € 50.000 – 70.000. Tre collage di Max Ernst provenienti dalla storica collezione privata milanese degli eredi Marinotti con stime molto interessanti affiancano una Natura morta di Giorgio Morandi del 1953. Tra i maestri internazionali troviamo opere di Le Corbusier, Dubuffet, Tobey, Jorn, Manzoni, Klossowski, Giuseppe Capogrossi, un nucleo di opere su carta di Alighiero Boetti proveniente da un’importante collezione privata. In catalogo anche due Concetti spaziali di Lucio Fontana, rarità per intenditori: un taglio su carta stagnola del 1959 (€ 10.000 – 15.000) e strappi, buchi e graffiti su carta fotografica del 1964-65 (€ 35.000 – 50.000).
Del maestro dello spazialismo anche opere in ceramica: Concetto Spaziale del 1958-60, un lavoro in ceramica riflessata e cangiante (€ 40.000 – 60.000). Seguono Crocifisso del 1950-55, (stima € 80.000 – 120.000) e Madonna con Bambino, (stima 80.000 – 120.000) una formella realizzata nel 1954 che ricorda per impostazione l’imponente Pietà esposta al Museo Diocesano di Milano e realizzata lo stesso anno.
In catalogo delicate opere in ceramica di Fausto Melotti, tra le altre, un elegante Vaso del 1955 di 50,5 cm con stima € 12.000 – 18.000, e Undici un oscillante lavoro del 1971 di Fausto Melotti proposto in catalogo alla stima di € 70.000 – 100.000. Di Lynn Chadwick Girl sitting on bench un importante bronzo del 1988 (stima € 80.000 – 100.000), Kenjiro Azuma, bronzo alto 196 cm € 30.000 – 40.000 e due lavori iconici di Yayoi Kusama Phallus Bottle e Phallus Belt entrambi stimati € 15.000 – 20.000. Lo spazio viene indagato anche da Max Bill con Unendliche Fläche in Form einer Säule (Continuous space in form of a column) del 1953 con partenza € 15.000.
Da evidenziare in catalogo un maestoso olio su tela di Giuseppe Santomaso realizzato nel 1955 e dalla storia espositiva ricca e significativa, con una stima di € 50.000 – 70.000 e un reticolo di Piero Dorazio, Mirino verde con provenienza Galleria Marlborough Roma a € 35.000 – 50.000. Si continua con una raccolta di opere del Gruppo Zero e di Arte Concettuale: un papier mâché di Jan Schoonoven (stima € 15.000 – 20.000), un Intersuperficie curva di Paolo Scheggi (stima € 50.000 – 80.000), una grande tela estroflessa di Agostino Bonalumi (stima € 30.000 – 40.000) e un feltro di Vincenzo Agnetti Ritratto di viandante (€ 70.000 – 90.000).
Significativa la presenza di capolavori internazionali con due rilievi su tavola del 1960 di Ben Nicholson provenienti da importanti collezioni private (March 60 (cub) e Aug 1960 (Milan) entrambi a € 25.000 – 35.000), uno storico olio su tela di Hans Hartung , capolavoro del 1955 dalla notevole storia espositiva (stima € 150.000 – 200.000), Victor Vasarely con un olio del 1968 proveniente dalla Galerie Denise René di Parigi (Stima € 30.000 – 50.000) un raro olio di Vieira da Silva La plaine – Bords de la Tamise del 1954 dal pedigree internazionale (stima €30.000 – 40.000), e dell’eclettico Man Ray, un lavoro del 1958 Marchand des couleurs (stima € 8.000 – 12.000). Non mancano Noir et Blanc del 1958 di Karel Appel (stima € 40.000 – 60.000), l’iperrealista americano Richard Estes con la gouache 10 Doors del 1971 proveniente dalla Allan Stone Gallery di New York (stima € 35.000 – 50.000), e l’imponente tela dell’artista cinese Ding Yi (stima € 60.000 – 80.000).
Il primo Novecento è ben rappresentato dai lavori di artisti affermati a livello internazionale come Alberto Savinio, Maurice Utrillo, Carlo Carrà, Massimo Campigli, Mario Sironi, Filippo de Pisis, Felice Carena. Non manca un’attenzione particolare a opere ricercate come uno storico olio del 1918 di Mario Cavaglieri (stima € 35.000 – 50.000), un lavoro simbolista di Giacomo Balla (stima € 10.000 – 15.000) e il bozzetto di una delle opere più significative e rappresentative di Carlo Erba (stima €15.000 – 20.000).
Le opere su carta, di artisti italiani e internazionali dai primi decenni del ‘900 all’epoca contemporanea, arricchiscono trasversalmente il catalogo: una tecnica mista e collage su cartone del 1930 di Salvador Dalì viene proposta a € 25.000 – 30.000, Tête de femme di Henri Matisse del 1946 a € 50.000 – 70.000. Tre collage di Max Ernst provenienti dalla storica collezione privata milanese degli eredi Marinotti con stime molto interessanti affiancano una Natura morta di Giorgio Morandi del 1953. Tra i maestri internazionali troviamo opere di Le Corbusier, Dubuffet, Tobey, Jorn, Manzoni, Klossowski, Giuseppe Capogrossi, un nucleo di opere su carta di Alighiero Boetti proveniente da un’importante collezione privata. In catalogo anche due Concetti spaziali di Lucio Fontana, rarità per intenditori: un taglio su carta stagnola del 1959 (€ 10.000 – 15.000) e strappi, buchi e graffiti su carta fotografica del 1964-65 (€ 35.000 – 50.000).
Del maestro dello spazialismo anche opere in ceramica: Concetto Spaziale del 1958-60, un lavoro in ceramica riflessata e cangiante (€ 40.000 – 60.000). Seguono Crocifisso del 1950-55, (stima € 80.000 – 120.000) e Madonna con Bambino, (stima 80.000 – 120.000) una formella realizzata nel 1954 che ricorda per impostazione l’imponente Pietà esposta al Museo Diocesano di Milano e realizzata lo stesso anno.
In catalogo delicate opere in ceramica di Fausto Melotti, tra le altre, un elegante Vaso del 1955 di 50,5 cm con stima € 12.000 – 18.000, e Undici un oscillante lavoro del 1971 di Fausto Melotti proposto in catalogo alla stima di € 70.000 – 100.000. Di Lynn Chadwick Girl sitting on bench un importante bronzo del 1988 (stima € 80.000 – 100.000), Kenjiro Azuma, bronzo alto 196 cm € 30.000 – 40.000 e due lavori iconici di Yayoi Kusama Phallus Bottle e Phallus Belt entrambi stimati € 15.000 – 20.000. Lo spazio viene indagato anche da Max Bill con Unendliche Fläche in Form einer Säule (Continuous space in form of a column) del 1953 con partenza € 15.000.
Da evidenziare in catalogo un maestoso olio su tela di Giuseppe Santomaso realizzato nel 1955 e dalla storia espositiva ricca e significativa, con una stima di € 50.000 – 70.000 e un reticolo di Piero Dorazio, Mirino verde con provenienza Galleria Marlborough Roma a € 35.000 – 50.000. Si continua con una raccolta di opere del Gruppo Zero e di Arte Concettuale: un papier mâché di Jan Schoonoven (stima € 15.000 – 20.000), un Intersuperficie curva di Paolo Scheggi (stima € 50.000 – 80.000), una grande tela estroflessa di Agostino Bonalumi (stima € 30.000 – 40.000) e un feltro di Vincenzo Agnetti Ritratto di viandante (€ 70.000 – 90.000).
Significativa la presenza di capolavori internazionali con due rilievi su tavola del 1960 di Ben Nicholson provenienti da importanti collezioni private (March 60 (cub) e Aug 1960 (Milan) entrambi a € 25.000 – 35.000), uno storico olio su tela di Hans Hartung , capolavoro del 1955 dalla notevole storia espositiva (stima € 150.000 – 200.000), Victor Vasarely con un olio del 1968 proveniente dalla Galerie Denise René di Parigi (Stima € 30.000 – 50.000) un raro olio di Vieira da Silva La plaine – Bords de la Tamise del 1954 dal pedigree internazionale (stima €30.000 – 40.000), e dell’eclettico Man Ray, un lavoro del 1958 Marchand des couleurs (stima € 8.000 – 12.000). Non mancano Noir et Blanc del 1958 di Karel Appel (stima € 40.000 – 60.000), l’iperrealista americano Richard Estes con la gouache 10 Doors del 1971 proveniente dalla Allan Stone Gallery di New York (stima € 35.000 – 50.000), e l’imponente tela dell’artista cinese Ding Yi (stima € 60.000 – 80.000).
Immagine di copertina:
Alighiero Boetti “Segno e disegno – Rosso Gilera” | 1989 – tecnica mista e collage su carta, cm 100×70
Stima d’asta: € 20.000 – 30.000
Alighiero Boetti “Segno e disegno – Rosso Gilera” | 1989 – tecnica mista e collage su carta, cm 100×70
Stima d’asta: € 20.000 – 30.000
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