Dal 20 ottobre al 4 novembre 2018 la Galleria Magiotti di via Roma 43/45, a Montevarchi (AR), ospita "Gocce di un unico mare", doppia personale di Adele Lo Feudo e Mariana Polisena a cura di Marco Botti .
Scrive Stefano Maria Baratti : "La Galleria Magiotti, nel cuore di Montevarchi, presenta un evento unico nel suo genere che vede come protagoniste la pittrice e performer Adele Lo Feudo e la costumista Mariana Polisena.
Da sempre attenta all’universo femminile e a tutto quello che si muove attorno a esso, Adele Lo Feudo torna a omaggiare la donna attraverso le sue opere inconfondibili.
È così che nascono ventidue volti dai lineamenti marcati e vigorosi, dedicati a figure iconiche e altre meno conosciute, che hanno segnato la crescita dell’autrice calabrese di nascita e umbra d’adozione o che si legano a lei con vincoli di sincera amicizia.
Sono Amelia Earhart, Benazir Bhutto, Cristina Rossi, Daniela Dessì, Elsa Schiaparelli, Emanuela Loi, Emmeline Pankhurst, Franca Viola, Giulietta Masina, Hedy Lamarr, Ilaria Alpi, Irena Sendler, Irene Joliot-Curie, Juana Romani, Lea Garofalo, Nina Simone, Oriana Fallaci, Palma Bucarelli, Peggy Guggenheim, Pina Bausch, Simone Weil e Virginia Woolf. Nella vita hanno fatto i lavori più disparati: aviatrici, politiche, impiegate, cantanti, stiliste, agenti di polizia, attiviste, casalinghe, attrici, giornaliste, assistenti sociali, chimiche, pittrici, modelle, testimoni di giustizia, scrittrici, storiche dell’arte, collezioniste, coreografe, filosofe.
Adele ha poi pensato di animarne una parte, associando ai ritratti quegli abiti che riflettono i tempi e i gusti delle protagoniste. Qui sono entrati in gioco il talento e la sensibilità di Mariana Polisena, che nella montagna modenese realizza indumenti storici che vanno dal XVIII secolo ai primi decenni del XX secolo. La costumista, nativa di Buenos Aires, ha “vestito” sei di quelle donne. Una settima protagonista, la pittrice e modella Juana Romani (1867-1924), indossa un suo abito autentico, concesso per l’occasione dal Museo Académie Vitti di Atina.
“Gocce di un unico mare” ha infine trovato nella Galleria Magiotti il luogo ideale per svilupparsi, attraverso un percorso espositivo affascinante, in cui i mondi di Adele e Mariana si integrano in maniera unica.
Da una parte la Lo Feudo con la sua cifra stilistica figurativa, come sempre non catalogabile in una precisa corrente, ma che per la nuova serie fa emergere un neorealismo espressionista di grande impatto emotivo. Dall’altra parte i costumi della Polisena, realizzati nel rispetto dei modelli dell’epoca, spesso ispirati da dipinti, figurini e foto del passato, replicati in maniera etica e ineccepibile.
La mostra diventa così un progetto accattivante da vivere, una full immersion che appaga gli occhi ma che allo stesso tempo fa riflettere sugli aspetti riguardanti la donna e la sua condizione. Oggi come ieri, domani come oggi."