venerdì 24 agosto 2018

“Amnesie” dell’artista Fabio Gismondi

Venerdi 24 Agosto, alle ore 19,00, a Perugia, in Borgo d’Oro, via della Cera 7, alla “Galleria A +A” verrà inaugurata la straordinaria mostra “Amnesie” dell’artista Fabio Gismondi alla presenza delle autorità cittadine.
La mostra sarà presentata dal critico Pino Bonanno, con interventi musicali al sax di Emiliano Gismondi e durerà dal 24 Agosto al 30 Settembre 2018.

Nel saggio, La fine della cultura, Eric Hobsbawm prendeva posizione contro la “dimenticanza” nell’era digitale, in cui c’è sempre più informazione e la memoria è importante perché l’amnesia è nel cuore di questa rivoluzione.
La memoria corrisponde alla nostra identità e permette di ritrovare sempre le nostre radici, ma anche il senso della nostra appartenenza in un periodo storico in cui la globalizzazione tende ad appiattire senza più riconoscere percorsi culturali, processi storici, dialettiche e confronti.

La perdita temporanea di memoria, appunto, l’amnesia, è perdita della memoria dell’ intimo, di tutto ciò che ci ha nutrito e fatto crescere in un percorso culturale che è sempre storia di noi stessi, delle nostre relazioni.

Fabio Gismondi, artista curioso e mai sazio di ricercare la faccia oscura della conoscenza è consapevole che i nostri percorsi intellettivi e umani spesso sono sottratti al nostro controllo mnemonico e anche le presenze significative della nostra vita culturale, per ragioni spesso sottrattive dal potere esterno a noi, subiscono una dura “erosione della memoria” e tutto momentaneamente si nasconde e prende forma evanescente di dimenticanza, di assenza.
Gismondi non accetta questa dura realtà e reagisce con veemenza e freschezza immaginativa, rendendo sempre reale e contestativo ciò che è stato il nostro riferimento culturale in epoche diverse della nostra vita. Rifugge l’oblio e ancor più l’oscuramento momentaneo dei nostri ricordi, della nostra memoria. Ripropone nelle sue opere, con vibrata forza cromatica, da pittore che conosce bene le tecniche moderne della composizione artistica, le icone della nostra cultura. I personaggi esplorati, al di là della loro notorietà storica, vengono analizzati attraverso uno scavo psicologico che li rappresenti con colori incisivi, in cui prevalgono le tonalità calde per rimandarci a un rapporto più “carnale”, più emotivo, più contestativo e in cui la loro “espressione mimica, la giustapposizione dei toni complementari fa sì che il consueto diventi nuovo, il già visto originale, il noioso divertente”. 

I soggetti scelti a rappresentare l’urgente recupero di una identità inamovibile dal tempo, non sono mai selezionati casualmente, ma compongono uno scenario “teatrale di memoria” posto e realizzato magistralmente dalla sua sensibilità espressiva affinché si rivolga sempre a presenze speciali, che in qualche modo hanno colpito il suo interesse culturale e diventino strumento di messaggi importanti, da coinvolgere l’osservatore. Le sue opere sono il frutto di un percorso colto, intellettualmente stimolante, costruite con una dialettica espressiva dalla essenzialità cromatica molto significativa, che vede prevalere le sfumature tonali della gamma dei rossi, il colore della “umoralità”, delle forti emozioni e dell’interiorità per accentuare la portata concettuale della struttura compositiva. Gli accostamenti delle altre sfumature di blu, di bianco e nero si accorpano e si fondono per conferire eleganza raffinata all’impianto, ma soprattutto una sollecitazione critica per guardare la vita con più forza interiore. 

Le opere di Fabio Gismondi, infine, sono connotate da una forte caratterizzazione espressiva dei personaggi. La loro struttura è sempre contaminata da interventi segnici, strappi rotelliani, sulla base di elaborazioni fotografiche digitali che caratterizzano la definizione figurale. Nella semplificazione delle soluzioni estetiche l’artista raggiunge esiti di grande suggestione. Progetta e realizza le opere, seguendo un proprio estro genuino e affidandosi ad una vibrante creatività indirizzata e canalizzata da schemi preparatori e intenti propositivi, sempre ben congeniati. Le opere prendono origini da un attento spirito di osservazione e ricerca e sono improntati ad una narrazione di matrice figurale, ma che contiene interessanti contaminazioni comunicative di provenienza informale e dalla simbologia dell’arte popolare. 


Artista : Fabio Gismondi
Inaugurazione: Venerdi 24 Agosto 2018 ore 19, 00

Sede Espositiva: “Galleria A + A”, via della Cera, 7, Perugia

Durata della manifestazione: 24 Agosto – 30 Settembre 2018

Curatore e presentatore dell’evento: Pino Bonanno 

Orario: Tutti i giorni, 15, 30 –19,30

Segreteria Organizzativa: E20 Gaia - e-mal: info@artfarmgaia.it - tel.+39.347.3652984