mercoledì 8 novembre 2017

Quando la musica diventa scultura

Sabato 11 novembre, alle ore 15, apre al pubblico la nuova grande mostra presentata dalla Fondazione Cosso al Castello di Miradolo: un progetto che si colloca in un momento significativo per la Fondazione Cosso che si appresta, nel 2018, a festeggiare i primi 10 anni di attività. Il lavoro condotto fino a oggi, con grande attenzione al dialogo tra le arti e al legame con la natura, trova in esso un ideale compimento.

Con questa mostra, curata da Francesco Poli e Paolo Repetto, si approfondisce il legame tra arte e musica, indagando i temi connessi alla profonda ispirazione musicale della ricerca di Fausto Melotti. Tra i primi esponenti dell’arte astratta italiana negli anni ‘30, ceramista d’eccezione negli anni ‘40/’50, e inventore di libere e poetiche costruzioni plastiche dagli anni ’60 fino alla sua morte (1986), Fausto Melotti è uno dei grandi scultori italiani del XX secolo, il cui valore è ormai definitivamente riconosciuto a livello internazionale.

Il percorso espositivo si articola come un’esplorazione di tutti i principali aspetti formali e tematici delle sue opere plastiche e su carta, mettendo a fuoco soprattutto il fondamentale rapporto con la musica che ha sempre animato la ricerca dell’artista, che era anche un valente pianista. Le opere di Melotti inoltre, dialogano attraverso la sezione "Assonanze" con i capolavori di un gruppo di importanti artisti a lui particolarmente affini come Depero, Martini, De Chirico, Morandi, Klee, Kandinsky, Mirò, Calder, Fontana, Licini, Soldati, Gribaudo

Il progetto "Avant-dernière pensée", in stretta sintonia con lo spirito musicale di Melotti, ha ideato un’installazione sonora molto innovativa attorno ai temi della temporalità e della spazialità che, grazie a quaranta diffusori indipendenti disseminati lungo il percorso della mostra, crea una affascinante e pervasiva atmosfera sonora in tutti gli spazi dell’esposizione. Ad essa si unisce una suggestiva narrazione temporale attorno ad alcune sculture, protagoniste di un disegno di luci in movimento.

Per i più piccoli, le scuole e le famiglie, la Fondazione Cosso presenta "Da un metro in giù", un allestimento loro dedicato con pareti tattili e sensoriali, quadri luminosi, elaborazioni stilizzate delle opere da completare: un punto di vista a misura di bimba o di bimbo, che possa contribuire alla loro relazione con le opere d'arte e alla loro esperienza di visita.

Le informazioni per la visita sono disponibili sul sito www.fondazionecosso.it



FAUSTO MELOTTIQuando la musica diventa scultura.

Fondazione Cosso - Castello di Miradolo
11 novembre 2017 – 11 febbraio 2018