lunedì 11 settembre 2017

La critica d'arte

"La critica d'arte, molto sinteticamente, si può definire come la disciplina che ha quale obiettivo fondamentle quello di formulare giudizi di valore sulle opere d'arte, ovviamente in senso qualitativo. Comunemente per critica d'arte s'intende solo quella che riguarda l'arte figurativa; in questo senso si distingue dalla critica musicale, letteraria, teatrale, ecc.

La critica d'arte, che è un spetto della critica estetica, si distingue dall'estetica perché il suo scopo è giudicare opere singole o gruppi di opere (e analizzare i processi culturale e creativi che caratterizzano il lavoro degli artisti) , mentre il compito dell'estetica è studiare i problemi relativi all'esperienza del bello e dell'arte dal punto di vista generale e teorico. In ogni caso, un giudizio critico si basa necessariamente su schemi interpretativi di ordine estetico, che variano a seconda della formazione culturale più o meno aggiornata dei critici, con posizioni che possono andare dall'idealismo romantico e crociano a sviluppi più problematici in chiave fenomenologica, psicologica, semiologica, sociologica, ermeneutica.(..)"


Tratto da 'Il sistema dell'arte contemporanea' di Francesco Poli, Editori Laterza, 2016