mercoledì 24 giugno 2015

"Sergio Angeli - Corrado Delfini. LA MATERIA DELL’ASSENZA" e "Tina Sgrò. ANIMAE LUX "

 Tina Sgro. ANIMAE LUX 

Dopo diversi successi seguiti alla Targa d’Oro del Premio Arte Mondadori e dopo tanta strada percorsa nell’ambiente dell’arte contemporanea, l’artista calabrese Tina Sgrò torna ad esporre le sue opere presso la Galleria Orizzonti Arte Contemporanea di Ostuni che con la sua mostra “Animae Lux” inaugura quest’anno nuovamente lo Spazio Purgatorio.

Animae Lux è una mostra rappresentativa di tutto il lungo lavoro maturato in questi anni dell’artista; più di 15 opere di vari formati che portano prepotentemente l’attenzione del fruitore sulla forza della luce, sui suoi bagliori accecanti, sui chiari e oscuri ottenuti con un fare sapiente del pennello veloce; la luce che svela segreti e angoli bui, che regala un’anima a quel passato dolente, intriso di sentimenti ed emozioni.

Ecco come Rolando Bellini descrive il lavoro dell’artista:

"Tina Sgrò, semplicemente, come dicessi: Francesco De Sanctis o Arnold Böcklin. Non trovo titolo migliore per presentarla. Per presentarla e introdurre alle sue “stanze dipinte”. Perché, di fatto, lei è la pittura, questo suo dipingere filamentoso e lieve, d’una indicibile leggerezza e al contempo d’una carnale grevità, d’un fremito emotivo e di un sognante lirismo. E al tempo stesso di realtà pungente. (…) Inopinati ritorni, sommessamente alimentati da un fascio di istanze che non si debbono pronunciare, che fanno vibrare e oscillare come fili d’erba i segni, le tracce del pennello, caricandoli di senso. Impensabili sconfinamenti oltre i confini della realtà, che paiono lì per accadere a un universo mondo parallelo, solitamente occulto, su cui si sono incamminati artisti come Rodin o Matisse, sulle tracce di Paul Gauguin e Vincent Van Gogh (…) La memoria e il sogno, il freddo registro d’ogni cosa che ne scandisce un inventario cartesiano e l’animazione emozionale, turbata e sentimentale, d’ogni spazio che all’improvviso pare prendere fiato, sembra sospirare confessando ardori e sogni indicibili che fluttuano nell’aria assieme a sbuffi di polvere e il fantasma incorporeo del desiderio, facendo sorridere l’austero dottor Sigmund Freud (…)

Il brusio di queste e di altre presenze pur invisibili riempie gli interni alitanti, animosi e sentimentali di Tina Sgrò, dando vita alla sua pittura lucente e umbratile, perlacea, grigia e nera (perché nasconderlo? Il primo nome che sovviene è quello di Velazquez, seguito a ruota da Monet); una pittura arrossata dai rosa: l’antico, l’osceno, rosa acceso con esplosioni di rosso, e il nostalgico, il rosa d’una scolorita tenda di tulle, gonfia di vento e di ricordi; una pittura di sensazione e di virtuosismo che non si sottrae allo scontro, in vero frontale, con la cruda realtà esistenziale (…)

E allora queste stesse stanze dipinte da Tina finiscono per ricordarmi l’azzardo scottante imbastito da Michel Foucault quand’egli tenta di smantellare una costruzione costrittiva e ambigua come quella che assedia da ogni lato termini come “sesso” e “sessualità”. Gli stessi, a ben vedere, che animano, che scaldano fino all’eccitazione questa pittura di Sgrò. E ne fanno espressione di punta, di primissima linea sulla scena artistica contemporanea."

ANIMAE LUX - OPERE di TINA SGRO’

Vernissage:

MERCOLEDI’ 1 LUGLIO 2015 ORE 19:30

Dal 1 al 15 LUGLIO 2015

ESPOSIZIONE:

SPAZIO PURGATORIO

c/o CONVENTO DELLE MONACELLE

Via Alfonso Giovine (centro storico)

72017 OSTUNI


Orario: tutti i giorni 10 - 22

VENDITA E RELAZIONI ESTERNE 

GALLERIA ORIZZONTI ARTE CONTEMPORANEA

Piazzetta Cattedrale (centro storico)

72017 Ostuni (Br)

Tel. 0831.335373 – Cell. 348.8032506

E-mail: info@orizzontiarte.it

Web: www.orizzontiarte.it

F: OrizzontiArteContemporanea


 Sergio Angeli - Corrado Delfini / LA MATERIA DELL’ASSENZA 

Dopo la mostra dello scorso marzo al Museo Mastroianni di Marino e l’installazione Simmetrie Industriali da poco inaugurata al MAAM di Roma, l’ARATRO presenta una nuova tappa del progetto La materia dell’assenza che vede uniti Sergio Angeli e Corrado Delfini, due artisti legati da affinità di visione e di poetica. Sergio Angeli (Roma 1972) e Corrado Delfini (Roma 1971), entrambi attivi a Roma, sono attenti, attraverso la pittura, al recupero degli oggetti abbandonati e dimenticati del mondo contemporaneo, al sentimento lirico e quasi futurista della materia, del ridare senso a cose che sembravano avere perduto definitivamente il loro scopo.

Tuttavia Delfini e Angeli sono consapevoli di questa perdita e non cercano di restituire piena funzione a quegli oggetti, ma cercano di scoprirne il lato poetico, l’ombra nascosta delle cose perdute, lavorano con uno sguardo che scava nelle pieghe mondo industriale trovando affinità con le opere di Burri, del New Dada e del Nouveau Réalisme, ma differenziandosi nella volontà di comporre il proprio lavoro più con la spettralità metafisica di quegli oggetti che con il loro riassemblaggio in un nuovo sistema costruttivo. Così, grazie al gesto fondante dei due artisti, l’arte riscopre la vita segreta di questi oggetti, il meccanismo nascosto che si fonda sullo smarrimento della loro funzionalità, celebra cose assenti nella loro fisicità ma ancora più presenti nella fissità fluida della tessitura cromatica, macchine inutili per l’industria ma esseri pulsanti del sangue vibrante e misterioso di una materia esistenziale che si fa pittura.

Sergio Angeli nel suo percorso artistico attraversa paesaggi più drammatici e terre più luminose, in un cammino dove le ombre chiare degli oggetti sono usate per ricomporre un mondo apparentemente disperato, poi sempre più rischiarato da un sentimento panico dove le forme sembrano modellate dalla nostalgia lirica di un paesaggio rievocato dalle curve e dalle macchie colorate intorno alle particelle assemblate dal pittore.

La pittura di Corrado Delfini è invece segnata da un viaggio attraverso la materia e la rarefazione, in una sublimazione in cui il dato iconico viene declinato in forme nuove, dopo essere stato inizialmente annullato nel flusso della pittura e nella sua stratificazione concentrata in un acceso materismo cromatico di matrice informale. Lentamente l’elemento figurativo si è fatto strada all’interno di una tessitura gestuale e di una visione molto densa della pittura fatta di potenti campiture.

In occasione della mostra saranno presentati i due cataloghi dedicati agli artisti a cura di Lorenzo Canova, recentemente pubblicati da Rubbettino Editore.


Sergio Angeli- Corrado Delfini / LA MATERIA DELL’ASSENZA

a cura di Lorenzo Canova e di Piernicola Maria Di Iorio

Inaugurazione mostra 25 giugno 2015, ore 17.30

Dal 25 giugno al 24 luglio 2015


Sede

ARATRO- archivio delle arti elettroniche - laboratorio per l’arte contemporanea

2° piano- 2° edificio polifunzionale

Università del Molise, via De Sanctis 86100 Campobasso

Info: + 39 333 1530974 ;

aratrounimol@gmail.com

facebook: Aratro Università del Molise

Artisti: Sergio Angeli, Corrado Delfini

www.sergioangeli.it; www.corradodelfini.it;

Fotografie: Marcella Persichetti

www.marcellapersichetti.it


Pubbliche relazioni e Ufficio Stampa

Adele Ziino Carasi, Giulia Smeraldo | artcomunicazione@gmail.com


Ingresso libero


Catalogo: “La Materia dell’Assenza”, catalogo della mostra, sarà in vendita presso ARATRO- archivio delle arti elettroniche - laboratorio per l’arte contemporanea e disponibile sul sito dell’editore.

Rubbettino Editore - www.rubbettinoeditore.it


Un particolare ringraziamento a Romana Telai di Fausto Cantagalli per il supporto all’organizzazione in qualità di sponsor tecnico.

PROMOTORE

ARATRO- archivio delle arti elettroniche - laboratorio per l’arte contemporanea


SPONSOR TECNICI

Romana Telai di Fausto Cantagalli & C.

Artigiana Tipografica

Angelo D'Uva

ONAV - ORGANIZZAZIONE NAZIONALE ASSAGGIATORI DI VINO SEZIONE DI CAMPOBASSO

Olio Pignatelli

Pulsone Franco Fior di Latte Boiano (CB

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