sabato 31 maggio 2014

Lo Sguardo Altrove di Francesca Tulli

"L'artista, di complessa e multiforme personalita', partendo da una pittura altalenante tra monocromatica e audacemente coloristica di forte derivazione surreale, approda ad una scultura in cui il potente movimento della linea e delle masse produce originali risultati nella ricerca di una nuova figurazione e di instabili equilibri dinamici. Visi dallo sguardo attonito e perplesso, nell'ultima produzione in ceramica, ci guardano da lontananze siderali, marcando la distanza da un altrove problematico e contraddittorio."  
 
Lo Sguardo Altrove
Mostra personale di Francesca Tulli a cura di Gianfranco EvangelistaGALLERIA BACCINA TECHNE
Roma - dal 31 maggio al 21 giugno 2014
Via Baccina (00184)
Rione Monti
baccinatechne@gmail.com www.galleriabaccinatechne.it

domenica 25 maggio 2014

Fino all'estasi

FINO ALL'ESTASI è un brano musicale del cantautore italiano Eros Ramazzotti, cantato in coppia con Nicole Scherzinger ed estratto come terzo singolo dall'album NOI. Il brano è stato scritto dallo stesso Ramazzotti insieme a Saverio Grandi, Luca Chiaravalli, Anthony Preston e Carlo Rizioli. (Da Wikipedia, l'enciclopedia libera)

Di seguito il test di Fino all'estasi:

Sorridi provocandomi
con gli occhi mi incateni qui
mi lasci andare tanto sai
che puoi riprendermi
You're drowning in the deep for me (sei sabbie mobili)
I love the way I'm drawn to you (tu sai accendermi)
just like oceans rise to kiss the moon it's gravity
our love is like gravity
Tu che mi dai vita completamente
calmami e di colpo pretendimi
mani come nodi stringono noi
che attraversiamo sabbie mobili
Bring me back to life when you light my fire
makes me feel so high never coming down
it's more than just fantasy come true
I feel your love rising from deep inside of me
up to ecstasy
fino all'estasi
Your desire's pulling me
to exaclty where I need to be
it's so good that I can hardly breathe
I feel it take over me
Mi lasci ancora immergere (you give me all you've got)
sei acqua che sa spegnermi (you make me feel so free)
e il tuo sapore diventerà
forza di gravità
Bring me back to life when you light my fire
makes me feel so high never coming down
take control and show me how it feels
to go from heaven up to ecstasy
Sento ogni battito del tuo cuore
stringere i miei sensi immobili
un sospiro appeso a un brivido qui
che così intenso dal profondo sale su
fino all'estasi
You're drowning in the deep for me
don't fight it just let it be.. fino all'estasi
now your desire's pulling me
our love is like gravity.. it's gravity baby
Tu che mi dai vita completamente
calmami e di colpo pretendimi
take control and show me how it feels
to go from heaven up to ecstasy
Sento ogni battito del tuo cuore
stringere i miei sensi immobili
it's more than just fantasy come true
I feel your love rising from deep inside of me
up to ecstasy
fino all'estasi
up to ecstasy

Dimenticarti è poco

 "Dimenticarti è poco" è uno dei brani di "Sapessi dire no", undicesimo album di Biagio Antonacci, pubblicato nel 2012 su etichetta Iris/Sony Music.

Di seguito il testo di Dimenticarti è poco.


Vieni a galla nei ricordi
nel mezzo dell'oceano
spunti come un ramo secco
nel verde immenso a maggio
nelle cose che ho preso e che ho cambiato
ci sei e ci resterai
un “TI AMO” salvato andrebbe invece
sempre cancellato
così come il tuo bel nome
che ancora suona forte
via regali via dettagli
cornici solo vuote
se bastasse davvero tutto questo
sarebbe tutto a posto
ma ho paura che a questo giro invece
dimenticarti è poco
dimenticarti sarà per l'altra vita
questa è già piena di corsi e di ricorsi
di capelli tuoi tanti che ho raccolto
in casa e per la strada
di promesse che ho mantenuto solo
quand'era troppo tardi
la tua voce è un suono lungo
come una nave in porto
l'espressione del tuo volto
è chiara ma non troppo
questa lunga convalescenza spero
mi renderà più forte
ma se adesso qualcosa mi toccasse
troverebbe il vuoto
dimenticarti è poco e non ha senso
niente mi sposta da il punto che mi hai dato
sono troppe le cose a cui di colpo
hai tolto e luce e fiato
sono pezzi di vita che a fatica
avevo costruito
grazie di tutto eternamente grazie
meglio aver male che essere un fantasma
grazie per i tuoi giorni giovani che a me hai dedicato
grazie per i tuoi fronte contro fronte
dimenticarti è poco
dimenticarti è poco

Due respiri

DUE RESPIRI fu il singolo di debutto della cantante italiana Chiara Galiazzo ed il primo estratto dall'EP omonimo, pubblicato dalla casa discografica Sony Music l'8 dicembre 2012. Il singolo fu inserito nel suo album di debutto UN POSTO NEL MONDO.

Di seguito il testo di "Due respiri"

Non c'è fortuna, non c'è destino,
non c'è sorpresa per me,
non c'è vittoria né aspirazione
così importante per me
non c'è bellezza,
frase ad effetto o un'assoluta verità
ma c'è un istante nell'universo,
attimo eterno in cui mi sento unica
Perché niente è come te e me insieme
niente vale quanto te e me insieme
siamo due respiri
che vibrano vicini
oltre il male e il bene
niente è come te e me insieme
Non serve intento né sacrificio
una tentazione per me
dediderare voler sparire
resta un ricordo per me
non serve dolor, normale attenzione
quella che riservo a te
anche il silenzio,
che sento dentro
quando mi avvolge diventa musica
Perché niente è come te e me insieme
niente vale quanto te e me insieme
siamo due respiri
che vibrano vicini
oltre il male e il bene
niente è come te e me insieme
Non c'è ossessione solo emozione
quella che dedico a te
non c'è tramonto, non c'è una stella
che ci assomiglia,
che sia così unica
Perché niente è come te e me insieme
niente vale quanto te e me insieme
siamo due respiri
che vibrano vicini
oltre il male e il bene
niente è come te e me insieme
Tutto è come te e me insieme

Non devi perdermi

NON DEVI PERDERMI è un brano musicale della cantante italiana Alessandra Amoroso, pubblicato il 7 marzo 2014 come terzo singolo estratto dall'album AMORE PURO. La canzone è stata scritta e composta da Biagio Antonacci.

Di seguito il testo di  Non devi perdermi

Fanno male, fanno male le parole,
certe volte vanno oltre ogni volere.
Tiran fuori dei dolori primordiali,
fanno male, fanno male le parole.
Tutta rabbia che non sai gestire dentro.
Tutte cose che non si risolveranno.
Fanno male, fanno male le parole,
specialmente se son dette da chi ami.
Non devi perdermi, non voglio perderti,
Non voglio perderti, non devi perdermi mai.
La forza che ergerò, nella vita che vorrei
è per non perderti, non devi perdermi mai.
Fanno male, fanno male le parole
soprattutto quando sono troppo preda,
in quei giorni dove piangere è assoluto.
Tiri fuori da me il peggio e son dolori.
Il mio mondo crolla e non so cosa fare,
basterebbe una lettura più precisa.
Sono fatta a modo mio, lo riconosco.
Il tuo essere è, però, così speciale.
Non devi perdermi, Non voglio perderti,
non voglio perderti, non devi perdermi mai.
La forza che userò, nella vita che vorrei
è per non perderti, non devi perdermi mai.
Ogni tuo silenzio, ogni tuo silenzio.
Nutre le mie idee, nutre le mie idee.
Ogni tuo silenzio, ogni tuo silenzio.
vaga dentro me, punge dentro me, fa parlare me.
Non devi perdermi, Non voglio perderti,
non voglio perderti, non devi perdermi mai.
La forza che userò, nella vita che vorrei
è per non perderti, non devi perdermi mai.



venerdì 23 maggio 2014

Le Sedie e gli alberi di Drago Cerchiari


"Al nastro di partenza il Ferrara Art Festival di Virgilio Patarini" 

La pittura di Drago Cerchiari, pur essendo di matrice figurativa, non indulge all’aneddoto descrittivo, e poco conce­de a superflue divagazioni icastiche. È una pittura inquieta, in continuo movimento, all’eterna ricerca di una cifra stili­stica originale e originaria. E anche quando trova una chia­ve interpretativa feconda ed efficace, dalla quale scaturisce un intero, prolifico ciclo, come, ad esempio, i quadri di ‘Canada in fiamme’ o di ‘Alberi e steccati’, questa si declina in variazioni sul tema sempre nuove e talvolta spiazzanti.

La tensione in Cerchiari è duplice: da una parte una volontà di sintesi capace di cogliere l’essenza formale delle cose raffigurate (alberi, figure, nature morte, vedute di cit­tà); dall’altra l’istintiva ricerca di un gesto pittorico in grado di proiettare sulla tela l’ombra della propria anima, l’im­pronta della propria personalità. Nel ciclo dedicato ad ‘Alberi e steccati’ (‘Fences and trees’) lo stile oscilla tra reminiscenze fauves e tentazioni chiariste, anche se costanti sono il ritmo sincopato e le vibrazioni tonali delle pennellate e l’uso del graffio verticale a spezzare le campiture di colore e a dare slancio dinamico alle composizioni. (...) Il respiro della natura si fa colore e segno e, al tempo stesso, in quel colore e in quel segno l’anima dell’autore si infrange e si rifrange, come in un gioco di specchi. - Virgilio Patarini

lunedì 12 maggio 2014

Gli Intrecci Urbani ai giardini di Genova

Dopo la bellissima esperienza dell’anno scorso – 1000 persone coinvolte – culminata in primavera con il grande evento al Porto Antico di Genova, nel 2014 il progetto Intrecci Urbani “dilaga” nel territorio per colorare tutta la città. In questa seconda edizione infatti gli allestimenti saranno tanti: nel mese di maggio, nei parchi e nei giardini genovesi, compariranno ben 9 installazioni di yarn bombing, l’arte di strada che riveste gli arredi urbani e le strutture dei luoghi pubblici con coperture in filato colorato lavorate all’uncinetto o con i ferri.
 
Lo yarn bombing, letteralmente “bombardamento di filati”, è una nuova forma d’arte che nasce negli Stati Uniti nel 2005. Si tratta di un movimento internazionale che colora le città “vestendo” di lana e cotone statue, alberi, panchine e arredi pubblici. Una street art contemporanea che si esprime attraverso le antiche tecniche del lavoro a maglia e che usa la città come una tela da decorare con originali lavori artigianali.
 
La partecipazione cittadina a questa seconda edizione ha superato quella dell’anno scorso: si è passati da 80 a 97 gruppi di lavoro. Hanno aderito al progetto: 38 associazioni culturali e della terza età, 12 scuole e istituti di formazione, 7 biblioteche e centri civici, 4 istituti per anziani e 24 strutture di vario genere tra cui asili privati, centri ricreativi e socio-sanitari per anziani e disabili, centri di educazione al lavoro, un gruppo di detenute del Carcere di Pontedecimo, la Banca del Tempo e centri di servizi educativi (l’elenco delle adesione e tutte le informazioni aggiornate sono consultabili sul sito www.genovacreativa.it)

Il progetto ideato dall’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Genova, con la direzione artistica di Emanuela Pischedda dell’Associazione Culturale ColorInscena, si è potuto realizzare anche quest’anno grazie alla collaborazione di quattro Assessorati comunali e, in particolare, ha visto un maggiore coinvolgimento dei 9 Municipi che hanno svolto un ruolo attivo nell’organizzazione e nel coordinamento delle attività a livello locale, nella creazione e tenuta delle reti dei partecipanti, nell’organizzazione degli eventi espositivi.

Il tema sviluppato quest’anno è “Il Bosco Immaginario”. Elementi innovativi del progetto sono l’utilizzo di materiali di recupero e la realizzazione di manufatti tridimensionali. Vedremo quindi piante e animali di fantasia, “mostrilli” colorati e forme astratte realizzate non soltanto con lana ma anche con plastica, bottoni, stoffa, vecchi maglioni riciclati… e tanto altro.
 
Il primo allestimento sarà inaugurato a Voltri nei Giardini di Piazza Odicini il 12 maggio alle ore 15.
 
Questo l’elenco delle successive inaugurazioni:
 - Villa Scassi, Via Cantore, Sampierdarena (17 maggio, ore 14.30)
 - Giardini Piazza Manzoni, San Fruttuoso (22 maggio, ore 10)
 - Giardini Villa Bickley, Via Cervetto, Cornigliano (22 maggio, ore 15)
 - Giardini Magnanego, Via C. Reta, Bolzaneto (28 maggio, ore 16.30)
 - Giardini Pubblici della Doria, Struppa (30 maggio, ore 20)
 - Giardini Luzzati – vicino Piazza delle Erbe, Centro (30 maggio, ore 16.30)
 - Giardini G. Lercaro, Piazzale Rusca, Quinto (30 maggio, ore 14.30)
 - Giardino di Piazza Remondini – vicino Scuola Media Boccanegra, San Martino (6 giugno, ore 10.30)

I manufatti resteranno montati per circa un mese.
L’iniziativa, coordinata dall’Ufficio Cultura e Città, utilizza questa forma artistica giovanile ed ecologica di grande impatto visivo come “veicolo” per creare occasioni di incontro e di scambio tra persone di tutte le età e di tutte le provenienze, che lavorano insieme per raggiungere un obiettivo comune. Nello stesso tempo offre loro la possibilità di vivere lo spazio urbano in un modo diverso, riappropriarsene attraverso l’espressione creativa individuale.

“Intrecci Urbani – yarn bombing a Genova” fornisce l’opportunità alle persone anziane di essere protagoniste e portatrici di competenze e abilità e ai giovani l’opportunità di recuperare le capacità del “do it yourself”, inteso come rivalutazione sociale della manualità.
Oltre alla comunità reale esiste una comunità virtuale su facebook che, dato il carattere internazionale del movimento yarn bombing, segue la pagina genovese da tutto il mondo e aumenta ogni giorno di più.

Le aziende che hanno condiviso le finalità del progetto ed hanno offerto il proprio sostegno sono: BASKO, AMPLIFON, FILTES FILATI S.a.s. FILATI KING.

Intrecci Urbani è supportato anche dal Progetto Europeo CreArt.

Al termine delle esposizioni i manufatti verranno utilizzati per la realizzazione di una grande asta benefica per la raccolta di fondi che gli stessi partecipanti decideranno a chi destinare.

Intrecci Urbani 2014
Genova - dal 12/05/2014 al 06/07/2014
GIARDINI DI PIAZZA ODICINI
Piazza Odicini

venerdì 2 maggio 2014

Da Blue Human Condition a The Orgy Statue il passo è breve.

Il titolo di questa scultura è "Blue Human Condition" ed è stata realizzata dallo scultore americano Mark Chatterley nell'intento di rappresentare l'unità tra gli individui. Solo che questa "unità" è stata tergiversata in un modo tale da farla ribattezzare in "The Orgy Statue" dalla bigotteria degli abitanti di Adrian (la cittadina del Michigan dov'era stata installata) e fatta rimuovere a furor di popolo.
 
Cosa ci sia di tanto perverso in questa scultura, onestamente, non riesco minimamente a percepirlo...Valli a capire sti' americani d'america!!