mercoledì 21 marzo 2012

ALL' INIZIO


Adesso stiamo a nostro agio
ci siamo disfatti della carne
adesso faremo quel che faremo

di' qualche cosa

vuoi essere
colonna vertebrale del fulmine

di' ancora qualche cosa



che cosa vuoi che dica
l'osso sacro del temporale

di' qualcos'altro

non so più nulla
le costole del cielo

non siamo gli ossi di nessuno
di' ancora qualcos'altro

***************


Il testo è di Vasko Popa (poeta vissuto nel secolo scorso, di origini serbe) e rappresenta un "inedito" sul web. L'immagine utilizzata a "corredo" è una fotografia di Angelo Musco (fotografo e visual artist, nato nel 1973 ed emigrato nel 1997 a New York, dove ora vive e lavora. Considero le sue elaborazioni molto "stravaganti" (marcatamente oniriche-surreali)....... in perfetta sintonia con la "stravaganza" del testo di Popa.

Nessun commento: