mercoledì 8 giugno 2011

Ultimi versi adolescenziali

Mi chiedo perchè hai paura di cavalcare
lunghe notti d'amore insieme a me.
Mi chiedo perchè la mia luna
inizia a correre sui prati colmi d'orgasmi
nel vedere il mio sesso eccitato.
Non ho voglia di masturbarmi,
ho voglia di te,
della tua natura di donna, del tuo seno, del tuo culo.....
dei tuoi occhi, ormai, non so più che farne.

14/04/1980


Hanno violentato la mia luna
con la loro stupida ebbrezza.
Giurami amore di non desiderare
altro orgasmo al di fuori del mio.
Ho paura di sentire da solo
le grida di una notte senza imene.
Penserò, anche in questa notte, e godrò,
di estirpare violentemente tutti i peli della tua vagina,
piccola puttana che picchi i miei sensi.
Non ho mai desiderato come ora
di violentare il tuo corpo con un ferro rovente
reso tale da mille peni eccitati.
Poi lo brucerò, lentamente,
con la fiamma di una candela
e le tue ceneri darò al mare
affinchè li porti via,
dai miei piaceri che non sono più tuoi.
Mai, come ora, amore e odio si son fusi
nella mia mente ubriaca di dolore.

14/04/1980


Ho visto correre su un mare impazzito
il bianco cavallo alato, ebbro di sesso.
Ho visto perdersi il candido gabbiano Jonathan
e le sue strida laceravano la notte
nell'affranta ricerca della sua nuova luna.
Piccola luna che conosci l'amore
posso io amarti quanto la notte.
Non ho mai visto la luna nel chiaro
ecco perchè io amo la notte.
..........................
Posso amarti mia nuova luna
ma devo pur sempre amare la notte.

15/04/1980


Ho bruciato i miei antichi pensieri
per dar posto a cento notti d'orgasmi.
Nessuno ha voglia di amare la mia luna
insieme a me vogliono solo piaceri.
Non ho voglia di toccare le mie vecchie illusioni
che hanno solo riempito i miei giorni di fumo.
E' molto lontano la notte di chi muore??
Sono tanto stanco di aspettare.

15/04/1980

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