Il Festival
della Comunicazione prende il via da giovedì 10 fino a domenica 13 settembre con un’edizione (la VII) ancora più ricca e articolata, da vivere di
persona, in presenza, con la vivacità, l’entusiasmo e la partecipazione che da
sempre contraddistinguono uno dei più amati e attesi appuntamenti italiani.
Ideato con Umberto Eco,
diretto da Rosangela
Bonsignorio e Danco Singer e organizzato da Frame in collaborazione con il Comune di Camogli, il Festival di quest’anno ha come motivo guida il tema Socialità. Già annunciato nel settembre scorso, ora assume un
significato ancora più forte: materia viva e pulsante delle nostre società, alla base di ciò che siamo, la socialità è
il nostro modo di vivere, di
produrre senso, di maturare esperienza. La socialità è fonte primaria dell’intuizione creativa, del genio,
dell’ispirazione; è all’origine del linguaggio
e dei molteplici linguaggi attraverso cui l’uomo esprime il proprio sentire. L’arte,
lo spettacolo, la comicità, la scrittura, la scienza sono riflesso di un
pensiero che recupera il suo senso solo quando si fa condiviso, diventa
partecipazione collettiva, appello dell’individuo all’interno di una comunità. La nostra
Storia è intessuta di storie, migrazioni, conflitti. Dalle grandi
esplorazioni all’apertura di antiche
e presenti rotte commerciali, si schiudono in continuazione nuove occasioni di
contatto, che sviluppano una circolazione di merci, prodotti lavorati, correnti
di pensiero, religioni, invenzioni, azionando un circolo virtuoso che è motore
del progresso.
Scriveva Umberto Eco:
“Non c’è crescita collettiva senza che si recuperi il senso vero e autentico
della socialità. Quella basata sul modello del dialogo socratico, del confronto
aperto, del continuo esercizio dialettico di critica e di autocritica. Bisogna
mettersi alla prova, farsi conoscere, intervenire nel dibattito locale,
ascoltare le opinioni, cambiare pian piano il proprio modo di vedere, pensare e
scrivere, guardandosi dalle forme di pseudo-partecipazione del web, che, al
contrario, stanno idolatrando l’ideale della assoluta presa di parola”.
E proprio
seguendo questo fil rouge
potentissimo, oltre 100 grandi ospiti
– protagonisti del mondo scientifico, culturale, tecnologico, artistico,
economico, imprenditoriale, dello spettacolo e dell’intrattenimento –
dispiegheranno il tema in una tela ricchissima, attraversando i generi e i toni
più svariati. Dai talk agli sketch dissacranti, dal commento ironico della
Rassegna stampa del mattino alle coinvolgenti lectio dei grandi nomi della
cultura, dalle colazioni con gli autori agli incontri lounge degli aperitivi, i
quattro giorni di Festival creeranno una vibrante sinestesia di voci, colori,
atmosfere, pensieri e punti di vista, capaci di coinvolgere tutti.
Si passerà
dall'incontro tra gli storici Franco
Cardini e Marcello Flores “La Fake History: politica, ideologia,
propaganda” alle lectio di Alessandro
Barbero, Piero Angela e Stefano Massini. Ci saranno le novità
letterarie, con la presentazione dei nuovi libri in uscita di Corrado Augias “Tenersi fermi in un
mondo che gira”, Paolo Crepet “Vulnerabili”,
Aldo Cazzullo “A riveder le stelle.
Leggere Dante nell’anno dell’epidemia”, Beppe
Severgnini “Italiani. Nuovi, seminuovi o usati?” e Costanza DiQuattro “Donnafugata”. Si parlerà di sondaggi con Nando Pagnoncelli e “L’Italia ai tempi
del coronavirus”, di televisione con Aldo
Grasso, di impresa con Oscar
Farinetti, di teatro con Monica
Guerritore, di finanza con Paolo
Basilico, di management con Severino
Salvemini e Alessandra Perrazzelli, di diritto con Roberto Zaccaria, Gherardo
Colombo e Vincenzo Roppo, di
scienza con Piergiorgio Odifreddi,
di politica con Marco Bucci e Beppe Sala, di economia con Elsa Fornero
e Carlo Cottarelli. Stefania Auci in dialogo con Pietrangelo Buttafuoco svelerà alcune
anticipazioni sul seguito della saga dei Florio, mentre Duccio Cavalieri e Giorgio
Manzi ci mostreranno alcune delle
più strane curiosità della biotecnologia e della biologia ambientale con “Social da sempre, ovvero come siamo diventati
umani e come i microrganismi si sono inseriti nella nostra socialità”.
Neri Marcorè porterà in scena le “54 sfumature
di Neri”, e David Parenzo ci
sorprenderà con il suo spettacolo “L’ebreo”.
La forza trainante del “Sud del sud dei Santi” sarà al centro dello spettacolo
di teatro canzone di Mario Incudine
e Peppe Servillo. In “RAPconti illustrati” il professore rapper Murubutu verrà accompagnato dalla corista Dia e dai live paintings di
Roby il Pettirosso. La forza divulgativa di Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni diventa un countdown scenico in “Al clima non ci
credo”. E con “Interessa l’articolo?”, di Enrico
Bertolino e Luca Bottura,
narrazione, attualità, umorismo, storia, costume, cronaca, comicità, politica e
satira si incontrano sulle assi di un palcoscenico.
Molti i nomi nuovi,
tra cui importanti volti della scienza
e della medicina – come i
divulgatori scientifici Linda Raimondo
e Federico Taddia, l’autore di “Spillover”
David Quammen e la scienziata Elisa Palazzi – e della cultura come Francesco Carofiglio e Teresa Ciabatti. Non mancherà la grande informazione, coi direttori e i
vicedirettori delle principali testate giornalistiche – da Luciano Fontana, Marco
Travaglio, Federico Ferrazza, Maurizio Molinari, Luca Ubaldeschi e Malcom Pagani.
Il Festival 2020 si aprirà con la lectio di Gianrico Carofiglio “Della gentilezza e
del coraggio.
Conversazione sull’arte della politica”.
A ricevere
il Premio
Comunicazione sarà quest’anno Rosario Fiorello, proprio per la sua capacità
di farci affrontare il nuovo con una carica di freschezza ed energia, mettendo
in scena il varietà della vita (e la vita nella sua varietà), abbattendo le
frontiere generazionali e rimescolando, con improvvisazione, burla e
spontaneità, il classico e il contemporaneo, il serio e il bizzarro.
Chiuderanno
il Festival Claudio Bisio e Gigio Alberti con lo spettacolo “Ma tu
sei felice?”, una specie di “Aspettando Godot” ridicolo e dark, con finale a
sorpresa.
Grande
novità 2020, trasversale al programma del Festival, è la fascia Mondo Podcast, un appuntamento
quotidiano per approfondire il mondo dei contenuti audio-entertainment in cui
la parola e la voce sono protagoniste, come i podcast. Il segmento dell’audio on demand negli ultimi
anni è
notevolmente cresciuto e, in particolare durante i mesi di lockdown, questa
nuova abitudine di consumo è entrata sempre più nelle orecchie dei consumatori
italiani e nelle conversazioni della rete. RAI Radio 3 e Audible proporranno
ospiti e novità legati al mondo del podcasting, che spaziano tra fiction e talk
di informazione, dagli audio-documentari ai contenuti per approfondire la
storia, la scienza, fino ai contenuti per bambini e ragazzi, portando tutto il
fervore del Podcast Festival al Festival della Comunicazione in un’edizione
speciale.
Centrale è
anche il programma Dentro e intorno al Festival,
da sempre uno dei punti forti del Festival, con le rassegne stampa del mattino,
le colazioni con l’autore, gli aperitivi del Festival, i laboratori, le escursioni, le mostre e
una fitta serie di spettacoli.
Spiega il
direttore del Festival della Comunicazione Danco Singer: «Stiamo avanzando verso una
società che è sempre più improntata alla condivisione e alla socialità: non
solo chat, new media e social network, ma anche sharing economy, cohousing,
carsharing, crowdfunding e cloud. I protagonisti del mondo economico e imprenditoriale al festival ci aiuteranno a
capire verso quale società ci stiamo avviando».
Presenti a
Camogli saranno Antonio Baravalle
(amministratore delegato di Lavazza), Paolo
Basilico (imprenditore e fondatore
del Gruppo Kairos), Massimiliano Bianco (amministratore delegato di Iren), Luigi Ferraris (ex direttore generale
di Terna), Gabriele Galateri di Genola
(presidente di Assicurazioni Generali), Furio
Garbagnati (CEO di Weber Shandwick), Edoardo
Garrone (presidente del Gruppo ERG)
e Francesco Profumo (presidente
della Compagnia di San Paolo), che
mostreranno in che modo la socialità influisca nei processi produttivi, nelle azioni politiche, nelle economie e nei
complessi rapporti internazionali e sia motore dell’incalzante trasformazione che
stiamo vivendo.
«Il
Festival di quest’anno – aggiunge la direttrice del Festival della
Comunicazione Rosangela
Bonsignorio – sarà una grande festa, che ci darà l’occasione di
ritrovarci insieme a vivere e condividere
esperienze, idee e suggestioni, nella spensieratezza estiva e con la sicurezza
delle precauzioni anti Covid. E ci offrirà nuovi spunti per affrontare insieme
il presente, con le sue sfide sempre più incalzanti».
«Il
Festival è ormai diventato uno spazio in cui si incontrano e si confrontano
generazioni e mondi diversi su temi che spaziano dall’economia alla politica,
dalla letteratura allo spettacolo, con un taglio attuale diverso ogni anno», ha
raccontato durante la conferenza stampa di presentazione del Festival Ilaria Cavo, l’assessore alla
Comunicazione, alla Formazione e alle Politiche giovanili e Culturali della
regione Liguria. «Con il lockdown sono cambiate la percezione e il senso della
socialità stessa, non solo nel pubblico ma anche per chi salirà sul palco.
Questa è la forza di un evento che ha saputo confermare l’appuntamento anche in
un’estate speciale, meno semplice delle altre e per questo ancora più
incisiva».
«Ormai il
Festival della Comunicazione è diventato un punto di riferimento a livello
nazionale e rappresenta un importante elemento di promozione per il nostro
territorio», ha concluso Il sindaco di Camogli Francesco Olivari. «Pur essendo stato pensato alla fine della
scorsa edizione, il tema di quest’anno – la Socialità – a causa della chiusura
dovuta al Covid è ancora di più stretta attualità. Dopo questi mesi di chiusura
che abbiamo vissuto, ora sentiamo tutti un grande bisogno di rioccupare le
piazze e di incontrare le persone, di socializzare».
1.
Fabienne Agliardi (scrittrice)
2.
Gigio
Alberti (attore)
3.
Piero Angela
(divulgatore scientifico)
4.
Salvatore
Aranzulla (divulgatore informatico)
5.
Yuki
Assandri (attrice)
6.
Stefania Auci
(scrittrice)
7.
Corrado
Augias (giornalista, scrittore e
conduttore televisivo)
8.
Marco Azzani
(country manager Audible Italia)
9.
Lorenzo
Baglioni (attore e youtuber)
10.
Antonio
Baravalle (amministratore delegato di Lavazza)
11.
Alessandro
Barbero (storico e scrittore)
12.
Guido
Barbujani (genetista e scrittore)
13.
Lorenza
Baroncelli (architetto, direttore artistico
della Triennale di Milano)
14.
Paolo
Basilico (imprenditore e fondatore del Gruppo Kairos)
15.
Enrico
Bertolino (attore e conduttore televisivo)
16.
Serena
Bertolucci (direttrice di Palazzo Ducale di Genova)
17.
Davide
Besana (fumettista)
18.
Massimiliano
Bianco (amministratore delegato
di Iren)
19.
Claudio
Bisio (attore)
20.
Luca
Bizzarri (comico e presidente della Fondazione
Palazzo Ducale di Genova)
21.
Stefano
Boeri (architetto)
22.
Luca
Bottura (giornalista, conduttore radiofonico
e autore televisivo)
23.
Anna Bozzano
(biologa marina)
24.
Salvatore
Bragantini (economista)
25.
Marco Bucci (sindaco di
Genova)
26.
Arianna
Bucci (biologa marina)
27.
Pietrangelo
Buttafuoco (giornalista e scrittore)
28.
Mario Calabresi
(giornalista)
29.
Franco
Cardini (storico e saggista)
30.
Gianrico
Carofiglio (scrittore, politico ed ex
magistrato)
31.
Francesco
Carofiglio (scrittore)
32.
Duccio
Cavalieri (microbiologo)
33.
Aldo
Cazzullo (giornalista e scrittore)
34.
Evelina
Christillin (presidente del Museo Egizio di Torino, membro consiglio FIFA)
35.
Teresa
Ciabatti (scrittrice)
36.
Gherardo
Colombo (ex magistrato)
37.
Vincenza
Colonna (ricercatrice del CNR di
Napoli)
38.
Gianni
Coscia (musicista)
39.
Roberto
Cotroneo (giornalista e scrittore)
40.
Carlo
Cottarelli (economista)
41.
Paolo Crepet
(psichiatra e scrittore)
42.
Luca De
Biase (giornalista)
43.
Ferruccio de
Bortoli (giornalista)
44.
Mario
Deaglio (economista)
45.
Dia (musicista)
46.
Alberto
Diaspro (direttore del dipartimento di Nanofisica dell'IIT)
47.
Costanza
DiQuattro (scrittrice)
48.
Pillino
Donati (pittore)
49.
Oscar
Farinetti (fondatore di Eataly)
50.
Luigi
Ferraris (ex direttore generale di Terna)
51.
Maurizio Ferraris (filosofo e scrittore)
52.
Federico Ferrazza (direttore di Wired Italia)
53.
Rosario
Fiorello (showman)
54.
Marcello
Flores (storico)
55.
Luciano
Fontana (direttore del Corriere della Sera)
56.
Elsa Fornero
(economista)
57.
Federico
Fubini (vicedirettore del Corriere della Sera)
58.
Gabriele
Galateri di Genola (presidente di Assicurazioni
Generali)
59.
Valdo
Gamberutti (autore tv)
60.
Furio
Garbagnati (CEO di Weber Shandwick)
61.
Edoardo
Garrone (presidente del Gruppo ERG)
62.
Fabio
Genovesi (scrittore)
63.
Silvia
Giacomoni (giornalista)
64.
Aldo Grasso (giornalista
e scrittore)
65.
Monica
Guerritore (attrice, regista)
66.
Mario
Incudine (cantante)
67.
Cinzia Leone
(autrice di graphic novel)
68.
Niklas
Lindahl (head of MGA Markets di
LeoVegas)
69.
Giorgio
Manzi (paleontologo)
70.
Neri Marcorè
(attore e imitatore)
71.
Stefano
Massini (scrittore e autore teatrale)
72.
Maurizio
Molinari (direttore di Repubblica)
73.
Massimo
Montanari (storico dell'alimentazione)
74.
Murubutu (rapper)
75.
Piergiorgio
Odifreddi (matematico e saggista)
76.
Malcom
Pagani (vice direttore di Vanity Fair)
77.
Nando
Pagnoncelli (presidente Ipsos Italia)
78.
Elisa
Palazzi (climatologa del CNR di Torino)
79.
Pierluigi
Pardo (giornalista sportivo)
80.
David
Parenzo (giornalista)
81.
Alessandra
Perrazzelli (vice direttrice Generale
Banca d'Italia)
82.
Roby
Pettirosso (visual artist)
83.
Stefano
Piperno (scrittore)
84.
Alessandro
Piperno (scrittore)
85.
Francesco
Profumo (presidente della Compagnia
di San Paolo)
86.
David
Quammen (scrittore e divulgatore
scientifico)
87.
Linda
Raimondo (divulgatrice scientifica)
88.
Federico
Rampini (giornalista e scrittore)
89.
Vincenzo
Roppo (giurista e avvocato)
90.
Giuseppe
Sala (sindaco di Milano)
91.
Severino
Salvemini (economista, docente dell'Università
Bocconi)
92.
Marco
Santambrogio (filosofo)
93.
Peppe
Servillo (musicista)
94.
Beppe
Severgnini (scrittore ed editorialista)
95.
Federico
Taddia (giornalista e divulgatore)
96.
Mario Tozzi (geologo e
divulgatore scientifico)
97.
Marco
Travaglio (direttore del Fatto Quotidiano)
98.
Luca
Ubaldeschi (direttore del Secolo XIX)
99.
Fedele Usai (amministratore
delegato del Gruppo Condé Nast)
100.
Mila
Valsecchi (general manager Pearson)
101.
Antonio
Vasta (musicista)
102.
Roberto
Zaccaria (costituzionalista)
103.
Alex Zanardi
(paraciclista, ex pilota di Formula
1)
DENTRO E INTORNO
AL FESTIVAL
Ad
arricchire il programma del Festival della Comunicazione contribuiscono tanti appuntamenti speciali, tutti capaci di
coinvolgere i pubblici più diversi per età e interessi: dagli spettacoli
serali alle mostre, dalle escursioni
culturali sul Monte di Portofino ai laboratori per bambini e famiglie.
Il Buongiorno del Festival
Le mattine
del Festival si apriranno con gli appuntamenti A colazione con l’autore, per chiacchierare di libri e letteratura
davanti al confortevole abbraccio di cappuccino e brioche, seduti al tavolino
di un bar affacciato sul mare, in compagnia degli scrittori più amati. Nell’incantevole
piazzetta sul porto si terrà invece la Rassegna
stampa in diretta dal Festival, un’inedita lettura dei quotidiani, dal
gusto ironico e dissacrante, in cui giornalisti e personaggi di cultura e
spettacolo commenteranno in un modo tutto particolare i titoli e i temi più “caldi”
dell’attualità.
Mondo Podcast
Un
appuntamento quotidiano per approfondire il mondo dei contenuti audio-entertainment
in cui la parola e la voce sono protagoniste, come i podcast. Il segmento dell’audio
on demand negli ultimi anni è
notevolmente cresciuto e, in particolare durante i mesi di lockdown, questa
nuova abitudine di consumo è entrata sempre più nelle orecchie dei consumatori
italiani e nelle conversazioni della rete. RAI Radio 3 e Audible proporranno
ospiti e novità legati al mondo del podcasting, che spaziano tra fiction e talk
di informazione, dagli audio-documentari ai contenuti per approfondire la storia,
la scienza, fino ai contenuti per bambini e ragazzi, portando tutto il fervore
del Podcast Festival al Festival della Comunicazione in un’edizione speciale.
L’aperitivo del Festival
Le serate
cominceranno su una terrazza in riva al mare chiacchierando davanti a un
aperitivo con alcuni dei grandi protagonisti del Festival. Un’occasione unica
per conoscere nuovi libri in compagnia dei loro autori.
Spettacoli e Reading musicali
Per
esplorare appieno il tema Socialità non potevano certo mancare contributi
dal mondo del teatro, della musica e della poesia.
Si apre con Neri
Marcorè e le sue “54 sfumature di Neri”, un incontro con variazioni sul
tema.
A seguire
il fisarmonicista Gianni Coscia con “Accordi
di settima?!” dedicherà il suo repertorio senza tempo al ricordo di un grande
amico del Festival, Paolo Fabbri, recentemente scomparso.
La forza
trainante del “Sud del sud dei Santi” lo spettacolo di teatro canzone di Mario Incudine e Peppe Servillo, è il ritmo viscerale delle regioni meridionali,
quel sud del sud dei Santi, tanto caro a
Carmelo Bene. I due interpreti si alternano sulla scena e si fondono in una
coralità, spesso estemporanea, che rende ogni performance unica e irripetibile.
In
“RAPconti illustrati”, una presentazione/spettacolo tratta dal nuovo libro
illustrato su Murubutu, il
professore rapper porterà in scena le sue canzoni, accompagnato dalla splendida voce della corista Dia e dai live paintings di Roby il Pettirosso.
David Parenzo ci sorprenderà con il suo
spettacolo “L’ebreo”, un monologo semi serio tra fake news, anti semitismo, e notizie di attualità,
La forza
divulgativa di Mario Tozzi e Lorenzo Baglioni diventa un countdown
scenico in “Al clima non ci credo”. Evocando Greta Thunberg, i movimenti
ambientalisti internazionali, col conforto delle tesi scientifiche e aiutati
dalle didascalie canore, ci convinceranno che per arrestare i danni dei
mutamenti climatici non c’è davvero più tempo.
Con “Interessa
l’articolo?”, di Enrico Bertolino e Luca Bottura, narrazione, attualità,
umorismo, storia, costume, cronaca, comicità, politica e satira si incontrano
sulle assi di un palcoscenico. Novanta minuti di spettacolo per chiarirsi le
proprie convinzioni e farsene delle nuove.
Chiuderanno
il Festival Claudio Bisio e Gigio Alberti con “Ma tu sei felice?”
Nel periodo di forzata vita casalinga durante la quarantena del Covid19,
Claudio e Gigio hanno letto tutto il libro di Federico Baccomo “Ma tu sei
felice?”. Si tratta di un lungo dialogo serrato, cinico e sopra le righe, tra
due manager che in un bar chiacchierano a ruota libera. Una specie di “Aspettando
Godot” ridicolo e dark, con finale a sorpresa.
Laboratori
Sempre
grande attenzione è dedicata al pubblico dei più giovani, che potranno
esplorare il tema Socialità in modo
creativo, con un linguaggio e degli appuntamenti ideati appositamente per loro. Per bambini e ragazzi sono in programma, infatti, 5 laboratori che spaziano dall’etologia alla robotica marina, dalle fiabe per tutta la famiglia a un’inedita
forma di caccia al tesoro.
Il
prezioso mondo delle api (5 – 8 anni)
Le api sono
animali preziosi e affascinanti. Insieme possiamo ricostruire il loro mondo per
imparare a conoscerle meglio e per rispettarle. Vediamo un po’, cosa ci serve
per essere api? Io faccio un’antenna a te, tu fai un’ala a me! Poi dobbiamo
costruire le nostre cellette e l’arnia, creare un campo fiorito e studiare la
posizione del sole. Serve l’aiuto di tutti, perché solo collaborando possiamo
ottenere una società sostenibile. Il laboratorio è in collaborazione con la
Cooperativa Dafne.
Caccia
sociotopografica (8 – 12 anni)
Perché le
persone si trovano insieme? Per lavoro, per compagnia o anche perché si trovano
in un luogo particolare, dove si svolgono attività ben precise. Così il molo,
la piazza, la spiaggia, una via particolare diventano luoghi importanti per la
comunità. Alcuni di questi luoghi oggi non sono più così facili da riconoscere,
o non è facile capire perché le persone vi si ritrovassero.
Siete
pronti a seguire gli indizi, risolvere indovinelli, trovare prove, condividere
le vostre scoperte? Questa sarà una vera caccia ai luoghi della socialità. In
collaborazione con la Cooperativa Dafne.
Favole a filo d’acqua (per
tutti)
ll
cantastorie Franco
Picetti racconterà storie realmente accadute e inventate, ambientate nel
Golfo Paradiso e nell’entroterra: delfini che guizzano nella rete delle
Tonnara, gli inseparabili amici Gigi e Argentovivo innamorati della luna,
Facciamarcia e i suoi compagni gatti pronti a lottare per difendere la libertà.
Nello stesso spazio, Maria Chiara di
Palo e Rosaria Avagliano,
illustratrici e grafiche, terranno un laboratorio di acquerelli.
La robotica marina dal porticciolo ai poli (per tutti)
Un
laboratorio all’aperto in cui il pubblico potrà pilotare un piccolo battello
robotizzato, in grado di apprendere strategie di controllo umane, nelle acque
del porticciolo di Camogli. In collaborazione con il CNR-Istituto Ingegneria
del mare di Genova.
Il mondo degli squali (per
tutti)
Un
laboratorio per conoscere, amare e proteggere gli squali, approfondendo alcuni
aspetti della biologia e fisiologia di questi meravigliosi e antichi animali,
anello fondamentale nell'equilibrio di un ecosistema marino sano. Il pubblico
avrà a disposizione materiale reale (mandibole, vertebre, uova, embrioni,
squali interi disseccati) proveniente da tutto il mondo, preparato con una
tecnica che permette di preservarne le caratteristiche naturali.
A cura di Anna Bozzano e Arianna Bucci, con il contributo di Joan Ribé, direttore del “Museo dello squalo” di Arboc, Tarragona.
Escursioni sul
Monte di Portofino
Escursioni dedicate a
chi ama la natura e l’aria aperta, alla scoperta delle bellezze naturali che circondano il borgo di Camogli. Tre le
passeggiate
per il Monte di Portofino, organizzate in collaborazione con LabTer Parco di Portofino.
“I luoghi dello spirito e dell’incontro” (Il culto sul Monte)
Un
percorso anulare sul Promontorio collega alcuni tra i più significativi luoghi
di culto dei camogliesi, tra cui architetture in ambiente sia naturale sia
antropizzato, e consente diverse chiavi di lettura sulla finzione socializzante
ed aggregante del fenomeno religioso.
“La socialità e il suo contrario” (I luoghi d’incontro e di libertà)
L’uomo
da sempre oscilla tra il bisogno materiale e morale d’incontrarsi con gli altri
e quello di trovare spazi propri, tanto selvaggi quanto era la delusione
indotta dalla conflittualità sociale.
Il
percorso è un intreccio tra angoli del Monte di Portofino in cui i luoghi d’incontro
si alternavano con quelli di fuga spirituale.
Torna
la BAT-ESCURSIONE,
gita serale alle Batterie del Parco di Portofino per ascoltare i magici rumori
del bosco e conoscere da vicino la fauna notturna del Parco. Accompagnati da un
esperto naturalista, si scopriranno insieme le caratteristiche principali dei
pipistrelli che popolano il Parco di Portofino! Attività adatta per famiglie.
Mostre
La mostra The Wall
raccoglie le opere di Pillino Donati. L’artista ha inseguito la tematica del
muro secondo una sequenza ciclica. Nell’ultima serie di opere, “SPLIT” e “CREVICE”,
ogni aspetto ludico, gradevole della partitura pittorica lascia spazio a una
dura, asciutta presa di posizione nei confronti della lacerazione; la
spaccatura condensa il risultato di anni di ricerca. È come se con il passare
del tempo si mettesse a nudo una parte più intima e nascosta dell’artista che,
allargato lo spazio – quasi una ferita – sonda le profondità dell’anima. La
sequenza si propone quindi come superamento della consueta visione del muro.
Tutte le iniziative sono gratuite
e aperte al pubblico fino a
esaurimento posti
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