domenica 2 ottobre 2016

Hen House - Mattia Pajè

Sponge ArteContemporanea presenta per l'apertura della nona stagione espositiva Hen-House, un progetto di Mattia Pajè con Mimì Enna, Marco Casella, Marcello Tedesco, Irene Fenara, Daniele Pulze, Francesca Bertazzoni, Filippo Marzocchi, Giuseppe De Mattia.


Sponge ArteContemporanea presenta Mattia Pajè con il progetto Hen-House, a cura di Stefano Volpato, articolato in una mostra personale all’interno del Living Space di Casa Sponge e una collettiva presso il pollaio, da cui il titolo dell’operazione concepita per l’apertura della nona stagione di Sponge ArteContemporanea. Due differenti piani di intervento, che con un taglio “sartoriale” si relazionano con la felice realtà di Casa Sponge, col suo essere liminare ma pulsante, protetta ma viva e disponibile alle ibridazioni, alla discussione, al mettersi in gioco sui temi riguardanti non solo la produzione, ma anche la curatela del contemporaneo.

Mattia Pajè, giovane artista milanese di nascita, bolognese d’adozione, realizza un intervento che si inserisce con tatto e delicatezza nell’atmosfera domestica di Casa Sponge: il suo video è riprodotto nella piccola tivù del salotto, che il visitatore o l’ospite di passaggio può comodamente guardare seduto sul divano o in poltrona. Interessato all’esplorazione e all’interazione con gli spazi e i luoghi, alla loro messa alla prova, Pajè ha concentrato la sua attenzione su di un luogo marginale e, ai più, nascosto di Casa Sponge, ma assolutamente integrato e vitale nel suo ecosistema: il pollaio, la cui architettura è frutto di anni di paziente e sapiente costruzione e assemblaggio di materiali poveri, rurali (come lastre onduline, pali grezzi, reti metalliche). In questo spazio sono invitati altri otto artisti – oltre allo stesso Pajè, si tratta di Mimì Enna, Marco Casella, Marcello Tedesco, Irene Fenara, Daniele Pulze, Francesca Bertazzoni, Filippo Marzocchi, Giuseppe De Mattia – a esporre un proprio lavoro, che avrà quale pubblico gli abitanti del pollaio quali galline, conigli, piccioni nel totale rispetto del loro benessere. Il video di Pajè installato in Casa Sponge documenta quindi l’interazione dei pennuti con il suo lavoro e con quelli degli altri otto artisti allestiti in una vera e propria collettiva nel pollaio, dalle cui personali poetiche emerge un affine interesse per operazioni di lettura e costruzione ipertestuale di luoghi, spazi o collegamenti tra essi. Una mostra collettiva dunque, dentro una mostra personale: Hen-House è una scatola cinese che suggerisce molteplici letture di un già non canonico spazio espositivo, dei lavori in esso, delle relazioni tra i lavori e il loro allestimento, del loro “essere in mostra”.

La mostra collettiva stessa risulta infatti decontestualizzata e rifunzionalizzata nel lavoro personale di Pajè, in una sorta di ready-made meta-curatoriale. D’altra parte, il lavoro dell’artista – l’organizzazione di elementi naturali, segni, suoni, concetti secondo una poetica ed un pensiero critico – assomiglia sempre più a quello del curatore – organizzatore a sua volta di lavori, interventi, accadimenti in un dispositivo, prima di tutto di pensiero, quale è una mostra. Di qui il continuo e fertile oscillare sul limite fluido tra le due figure, tra due atteggiamenti, nella comune ricerca di significato.

Sponge ArteContemporanea con Hen-House aderisce alla dodicesima Giornata del Contemporaneo, sabato 15 ottobre, la grande manifestazione organizzata da AMACI ogni anno per portare l’arte del nostro tempo al grande pubblico.

La mostra, in collaborazione con l’azienda vinicola Terracruda, inaugura a Casa Sponge domenica 2 ottobre 2016 alle ore 12:00 e sarà visitabile su appuntamento fino al 27 novembre 2016.


Info: Sponge Living Space (Casa Sponge)
Via Mezzanotte 84 – 61045 Pergola (PU)
www.spongeartecontemporanea.net
spongecomunicazione@gmail.com
+39 3394918011



Biografia
Mattia Pajè è nato nel 1991 a Milano. Artista visivo, diplomato in metodologia e progettazione per le arti visive presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, da maggio 2016 è direttore artistico di LOCALEDUE a Bologna; è co-ideatore, co-fondatore e co-direttore di Gelateria Sogni di Ghiaccio, spazio di ricerca e sperimentazione libera per le arti contemporanee a Bologna.
Il suo lavoro è stato ospitato in diverse sedi nel territorio Italiano ed estero da spazi no profit e istituzioni tra i quali: ProgettoBorca, Dolomiti Contemporanee (Borca di Cadore, BL); Fondazione Zucchelli (Bologna); Major 28 (Lleida, ES); RAUM (Bologna); UCA Canterbury (Canterbury, UK); OTTO Gallery (Bologna); MAMbo (Bologna).



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