domenica 28 febbraio 2016

Scarsità-Spreco a Syngenta Photography Award 2015

Dal 1 marzo al 17 aprile le opere vincitrici del concorso fotografico internazionale Syngenta Photography Award 2015 saranno esposte a Cremona al Museo Civico Ala Ponzone

Per la mostra fotografica, che esplora il tema “Scarsità-Spreco” (Scarcity-Waste), è stata scelta una sistemazione d’eccezione: la Sala delle Colonne, che introduce al celebre quadro “reversibile” di Giuseppe Arcimboldo, Ortaggi in Ciotola, meglio noto come L’Ortolano, che ha ispirato la mascotte di EXPO Milano 2015. 

Il fil rouge che unisce la cinquecentesca opera dell’Arcimboldo e le immagini selezionate per la mostra “Scarsità-Spreco” (Scarcity-Waste) - Syngenta Photography Award” risiede proprio nelle tematiche, sempre attuali, che hanno animato l’Esposizione Universale.

L’edizione 2015 del Syngenta Photography Award, infatti, ha coinvolto fotografi professionisti e amatoriali di tutto il mondo per stimolare il dibattito sulle principali sfide che l’umanità si trova ad affrontare: come garantire alle prossime generazioni superfici coltivabili, cibo e acqua a sufficienza quando la quantità di risorse che utilizziamo e di rifiuti che produciamo richiederebbe già oggi un pianeta e mezzo. La qualità della risposta è misurabile nella forza evocativa degli scatti premiati da un’autorevole giuria internazionale, ognuno dei quali è allo stesso tempo uno spaccato del presente e una riflessione sul futuro. 

L’esposizione delle fotografie premiate in occasione del Syngenta Photography Award 2015 sbarca a Cremona per continuare a mantenere l’attenzione sulle sfide globali alla sostenibilità ora che i riflettori di EXPO 2015 sono spenti, dopo essere stata protagonista nel semestre dell’Esposizione Universale in uno dei suoi luoghi simbolo a Milano nonché nel nuovo distretto del business Porta Nuova-Garibaldi: Piazza Gae Aulenti.

Inoltre, dall’ottobre scorso, chi vorrà ammirare L’Ortolano dell’Arcimboldo in occasione della visita presso il Museo Civico Ala Ponzone, avrà anche modo di “ascoltare” l’opera, grazie alla critica sonora di artisti moderni come Frankie Hi NRG Mc, ideatore del progetto Artune (www.artune.it) e del Dipartimento di Musicologia dell'Università di Pavia.

“L’esposizione promossa da Syngenta rappresenta un valido esempio di collaborazione tra pubblico e privato finalizzata a creare nuove opportunità di valorizzazione e di fruizione del patrimonio artistico e culturale cittadino e ad esaltare un'importante azienda, Syngenta appunto, che opera sul nostro territorio. È un'occasione che si inserisce a pieno nell'attività culturale ed operativa che stiamo portando avanti sul tema della riduzione dei rifiuti prodotti con l'estensione della raccolta differenziata, del bilancio ambientale, dell'economia circolare e dell'innovazione ambientale con lavittoria da parte di Cremona, capofila di enti di sei paesi europei, di un bando Horizon 2020” - dichiara Gianluca Galimberti, Sindaco di Cremona.

“La presenza della mostra a Cremona vuole sottolineare la vicinanza di un’azienda interamente dedicata all’agricoltura come Syngenta al territorio e alle tematiche globali trattate a Expo” - spiega Luigi Radaelli, Amministratore Delegato di Syngenta Italia. “Riteniamo sia essenziale tenere alta l’attenzione dell’opinione pubblica sul fatto che la sostenibilità delle attività agricole e la disponibilità di cibo per le prossime generazioni dipendono dalle scelte che compiamo oggi.”

Syngenta
Syngenta è una delle principali aziende dell'agro-industria mondiale. Il gruppo impiega più di 28.000 persone in oltre 90 paesi che operano con un unico proposito: Bringing plant potential to life (Sviluppare il potenziale delle piante al servizio della vita). Attraverso l’elevata competenza scientifica, la presenza su scala mondiale e l'impegno nei confronti dei clienti e dei partner, contribuiamo ad accrescere la produttività delle colture, a proteggere l'ambiente e a migliorare la salute e la qualità della vita. 

Per maggiori informazioni su Syngenta potete consultare i siti web www.syngenta.com www.syngenta.it e www.goodgrowthplan.com

Per ulteriori informazioni sul Syngenta Photography Award, visitare il sito: www.syngentaphoto.com



INFORMAZIONI SULL'ESPOSIZIONE 

Date: 1 marzo-17 aprile 2016

Indirizzo: Museo Civico "Ala Ponzone" - via Ugolani Dati, 4 - Cremona

Orari di apertura: tutti i giorni da martedì a domenica 10 - 17; festivi: 10 - 17

Biglietto Ingresso Museo

RICHIESTE STAMPA

Francesca Scappini | Syngenta Italia S.p.A | francesca.scappini@syngenta.com tel. +39.02.33.444.1 

Rosa Granitto | Aida Partners Ogilvy Pr | rosa.granitto@aidapartners.com tel. +39.02.89504650

Noemi Rivalta | Aida Partners Ogilvy Pr | noemi.rivalta@aidapartners.com tel. +39.02.89504650

chiusura: lunedì (con eccezione del lunedì di Pasqua), 1 gennaio, 1 maggio, 25 dicembre.

sabato 27 febbraio 2016

Tribute. Omaggio alle Donne

In occasione della Giornata internazionale della donna 2016, lo spazio Made4Art di Milano presenta la mostra "Tribute. Omaggio alle Donne". Il progetto accosta le opere di quattro artisti - Guido Alimento, Giusella Brenno, Adriana Collovati, Devid Rotasperti - dalle diverse sensibilità e specificità tecniche e artistiche per rendere omaggio all'"eterno femminino" attraverso il medium artistico. 

Due donne, due uomini, due pittrici e due fotografi, astrazione e figurazione: apparenti contrasti si incontrano per generare un risultato di inaspettata armonia, dove l'arte si rivela lo strumento più adatto per veicolare un concetto dalle infinite sfumature.

Dalle poetiche immagini fotografiche di Guido Alimento, dove il fiore diventa simbolo di una femminilità idealizzata, perfetta e forte allo stesso tempo, alle delicate figure femminili in abito da sposa che caratterizzano gli scatti di Devid Rotasperti, evanescenti silhouette che si perdono tra la nebbia e nella luce di una natura incontaminata. Dalle raffinate composizioni astratte di Giusella Brenno, oli su tela capaci di portare in superficie stati d'animo, emozioni e sensazioni profondi, facendo emergere l'interiorità dell'artista stessa, alle opere caratterizzate da un'astrazione geometrica e rigorosa realizzate da Adriana Collovati, dove il rapporto tra il colore, le forme e le inclusioni di materiali, quali oggetti, tessuti e superfici dipinte, ci trasporta in un universo simbolico e privo di riferimenti spaziotemporali, verso l'idea, il concetto, la pura essenza dell'individuo.

In un contesto storico e sociale dove le donne sono ancora troppo spesso oggetto di discriminazioni e violenze fisiche e psicologiche, la mostra di Made4Art vuole essere un vero e proprio omaggio alla figura della Donna, in tutte le sue sfaccettature, a tutte le molteplici presenze che arricchiscono la nostra vita quotidiana

L'esposizione, con data di inaugurazione mercoledì 2 marzo 2016, rimarrà aperta al pubblico fino al 14 dello stesso mese; martedì 8 marzo, Festa della donna, la mostra rimarrà aperta con orario continuato.

 Tribute. Omaggio alle Donne  
Guido Alimento, Giusella Brenno, Adriana Collovati, Devid Rotasperti 

Art Project Made4Art
2 - 14 marzo 2016 
Inaugurazione mercoledì 2 marzo, ore 18.30 
Lunedì ore 16 - 19, martedì - venerdì ore 10 - 13 e 16 - 19


M4A - MADE4ART 
di Elena Amodeo e Vittorio Schieroni 
Spazio, comunicazione e servizi per l'arte e la cultura 
Via Voghera 14 - ingresso da Via Cerano, 20144 Milano 
www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872

lunedì 22 febbraio 2016

Arriva a Chiasso il XIX Festival di Cultura e Musica Jazz

Si terrà a Chiasso, presso il Cinema Teatro, dal 10 al 12 marzo 2016, la nuova edizione del Festival di cultura e musica jazz, un appuntamento ormai di grande richiamo per tutti gli amanti di musica e cultura jazz. Tra gli ospiti di quest'anno si annoverano Frankie Hi-Nrg Mc con Dj Pandaj, Louis Sclavis Silk & Salt Quartet, Chris Potter Quartet, Gary Bartz Quartet, Ray Anderson & Smum Lugano Big Band, i Tandem, Francesco Bearzatti Tinissima 4ET, Benny Golson Quartet feat. Antonio Farao', Dj Souljazz ed i Jazz Dinner

Il festival di una piccola città di confine è cresciuto e con la prossima edizione si raggiungerà ormai la sua 19a edizione. Lo farà rinnovandosi nella programmazione e nella forma, ma soprattutto, ripresentandosi nella sua sede d’origine e cioè il Cinema Teatro, che sarà baricentro della musica afroamericana di un’ipotetica ed insubriaca cinquantaduesima strada contagiando nel suo svolgersi anche le sue trasversali che, anche se dedicate a Verdi ed al sommo poeta, nei tre giorni del festival risuoneranno come in una sorta di swing street, tra variazioni sincopate, riff e ritmiche arrembanti. 

Nel corso degli anni al Festival di Chiasso si sono esibiti musicisti di fama internazionale come Archie Shepp, Anthony Braxton, Gato Barbieri, Johsua Reedman, Stefano Bollani, nell'ambito di un programma di qualità e con proposte variegate in grado di attirare non solo appassionati, ma anche un pubblico più eterogeneo. Per l’occasione i visitatori del Festival potranno soggiornare a prezzi agevolati presso l’Hotel Zen (www.hotelzen.ch) che ha creato una convenzione specifica, proponendo una location ristrutturata, atmosfera cordiale e rilassata, ristorante Bien-Être con idee gustose dello Chef, anche per vegetariani e celiaci, e Wi-Fi gratuito. 

Per conoscere il programma nei dettagli visitare il sito web
 www.centroculturalechiasso.ch/category/festival-jazz ###   
Per informazioni: Ente Turistico Mendrisiotto e Basso Ceresio +41 (0)91 641 30 50 serena@mendrisiottoturismo.ch   Hotel Zen - Ristorante Bien-être Via San Gottardo 80 - 6828 Balerna Hotel Zen: +41 91 236 24 11 Ristorante: +41 91 236 24 12 www.hotelzen.ch  

domenica 21 febbraio 2016

Living Room di Michel Blazy e 80/90 Arte in Sardegna

Il Museo MAN annuncia l’imminente apertura della mostra "Living Room", personale dell’artista francese Michel Blazy, a cura di Lorenzo Giusti. Avvio di un programma annuale dedicato alle trasformazioni del pensiero ecologico, la mostra pone in dialogo opere recenti e nuove produzioni, indagando aspetti diversi del lavoro dell’artista. Opening 26 febbraio ore 19:00

"80/90. Arte in Sardegna" è la seconda tappa del programma triennale del MAN “La costante resistenziale”, dedicato allo studio delle ricerche più innovative che, a partire dalla fine degli anni Cinquanta, hanno caratterizzato la scena artistica regionale. A un anno dal primo evento, la mostra "80/90", a cura di Antonella Camarda e Rita Pamela Ladogana, propone una visione polifonica dell’arte visiva dell’ultimo ventennio del Novecento attraverso opere e documenti. Opening 26 febbraio ore 19:00


MAN_Museo d'Arte Provincia di Nuoro
Via Sebastiano Satta 27 - 08100 Nuoro
tel +39.0784.252110
Orari: 10:00 - 13:00 / 15:00 - 20:00 (Lunedì chiuso)
info@museoman.it

lunedì 15 febbraio 2016

Skin Tales di Lady Tarin alla galleria BeatTricks di Milano

'Skin tales' sono brevi racconti personali che Lady Tarin mette in mostra alla galleria BeatTricks di Milano attraverso una selezione di scatti fotografici che racchiudono un percorso erotico e introspettivo delle sue “ragazze”: donne vivide e naturali ritratte da un occhio femminile complesso. 

Un “racconto di pelle”, denso e prezioso, che Lady Tarin svela in una prima personale in galleria, parallelamente a Il nuovo vocabolario della moda italiana ora in Triennale, e dopo una serie di esperienze come Le Dictateur n.4 - Special issue for Palais de Tokyo (2013), Nu - Collective about nude, Marselleria a Milano (2014), Le Dictateur n.3 - Special issue for Tate Modern's 10th Anniversary (2010) e il documentario a lei interamente dedicato da SkyArte, dal titolo Next Girl (2014).

L'erotismo inteso come forza vitale è il filo conduttore della mia ricerca personale, che si basa sulla possibilità della donna di abitare il proprio corpo”. Lady Tarin


'Skin tales' è curata da Rossella Farinotti e verrà inaugurata alle ore 18.00 del 16 febbraio 2016. 


BIOGRAFIA
Lady Tarin è una fotografa ed artista italiana, laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna.

Cortometraggi
2014 SkyArte 'Next Girl' regia Giovanni Troilo

Personali
2011 May 'Naked Steady Go' Le Dictateur, Milano.

Collettive
2015 Nov 'Il nuovo vocabolario della moda italiana' Triennale di Milano – a cura di Paola Bertola e Vittorio Linfante.
2014 Feb 'Nu - Collective about nude' Marselleria, Milano.
2013 Mag 'Hot' Galleria de Magistris, Milano – a cura di Luca Beatrice.
2013 Mag 'Un Homme Juste est Quand Mere un Homme Mort' Palais de Tokyo, Paris con Le Dictateur.
2012 Lug 'These Peanuts are Bullets' Family Business, New York.
2011 Dic 'Run' Room Gallery, Milano.
2010 Mag 'No Soul for Sale' Tate Modern, Londra con Le Dictateur.

Pubblicazioni
2015 A- Z Il nuovo vocabolario della moda italiana, Triennale, Milano
2014 Praestigium Italia I - Contemporary Artist from Italy, Collezione Luciano Benetton.
2014 Nu - Collective about nude, Marselleria, Milan.
2013 Le Dictateur n.4 – Numero speciale per il Palais de Tokyo.
2010 Le Dictateur n.3 – Numero speciale per il 10° anniversario della Tate Modern


Lady Tarin - Skin Tales
BEATTRICKS
Milano - dal 16 febbraio al 22 aprile 2016
Via San Maurilio 4 (20123)
+39 0289054132
info@beattricks.com
www.beattricks.com

domenica 14 febbraio 2016

Kirkos Kirkes Kirke

In scena al Teatro Studio Uno dal 18 al 21 febbraio “Kirkos Kirkes Kirke” monologo e assolo di danza di e con Rosaria Iovine, realizzato con la collaborazione di Lorenzo De Liberato, autore e regista, e Susanna Sastro coreografa-già solista del Bejart Ballet Lausanne.

Kirkos Kirkes Kirkeè una rappresentazione all'orizzonte del mito di Circe, ispirata a Circe/Fango di Margaret Atwood, opera letteraria in cui il mito è narrato da una prospettiva altra, dove è la “maga” dell'Odissea ad avere la parola, comunicazione profonda, corporale, viscerale.

Ai confini del mondo, ai margini del reale, in uno spazio circoscritto e circolare vive Kirke, la cangiante ed enigmatica figlia del sole. Femminile di kirkos, nome greco di un volteggiante uccello da preda, Kirke è la femmina più forte di questo rapace. Trasformatrice, ambigua, diffidente, complessa in quanto eccede i suoi significati, Kirke rappresenta l'incontro e la sovrapposizione della dea e della donna, di qualità solari e lunari, dell'essere attiva e passiva, della coscienza e dell'inconscio, della razionalità e della sensualità.

Uno sguardo al mito di Circe da una prospettiva critica, femminista e femminile, “Kirkos Kirkes Kirke” rappresenta un atto di sopravvivenza e/o di (r)esistenza. Parole, silenzio, suono e corpo si incontrano e sovrappongono in una storia inevitabilmente spietata perché già scritta, già raccontata. «Nella storia la nave scompare un giorno all'orizzonte. Scompare e basta. Non si dice cosa succede a quel punto. Sull'isola intendo». Kirke, consapevole di essere un personaggio testuale, si spinge oltre la storia, ai limiti della testualità. «È degli animali che ho paura … potrebbero ritrasformarsi di nuovo in uomini». Ed è in questa trasgressione che svela tutta la sua fragilità, che paradossalmente anzi incantevolmente, coincide con la sua forza.

Frammenti di dialogo incarnati tacitamente, parole dialogate nel vuoto sonoro, silenzio come testimone del non-detto e il corpo. Visibile, vulnerabile, transitorio e temporaneo nel suo agire, un corpo che inevitabilmente sconfina oltre il testo.


Kirkos Kirkes Kirke” dal 18 al 21 febbraio 2016 | Sala Specchi
Teatro Studio Uno, Via Carlo della Rocca, 6 (Torpignattara) Giov – Sab ore 21.00, Dom. ore 18.00

PRENOTAZIONI http://j.mp/prenotaTS1


Per info: 3494356219- 3298027943
www.teatrostudiouno.com – info.teatrostudiouno@gmail.com

giovedì 11 febbraio 2016

Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati in mostra al Museo di Roma in Trastevere

 COMUNICATO STAMPA  - Dal 27 febbraio al 24 aprile 2016 il fumetto italiano sarà protagonista di una grande mostra ospitata nelle sale del Museo di Roma in Trastevere, promossa da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali: Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati” .

La mostra è una panoramica sull’arte del fumetto che ha l’intento di portare all’attenzione del pubblico le opere che, indipendentemente dalla veste editoriale e dai generi, possono fregiarsi, per la qualità dei testi e dei disegni, della qualifica di romanzi. 

La panoramica, composta da quaranta romanzi grafici scritti e disegnati da altrettanti autori, prende il via dal 1967, anno in cui iniziò la pubblicazione di “Una Ballata del Mare Salato”, capolavoro di Hugo Pratt, in cui appare per la prima volta Corto Maltese, e prosegue nei decenni successivi con straordinari lavori tra i quali “Sheraz-De” di Sergio Toppi, “Le Straordinarie avventure di Pentothal” di Andrea Pazienza, “Fuochi” di Lorenzo Mattotti, “Max Fridman” di Vittorio Giardino, “Cinquemila chilometri al secondo” di Manuele Fior, “Dimentica il mio nome” di Zerocalcare, passando dal romanzo a puntate ai graphic novel.

L’esposizione presenta circa trecento tavole originali, disposte in ordine cronologico e per la prima volta affiancate, di romanzi a fumetti scritti e disegnati da un unico autore: da Hugo Pratt a Altan, Carlo Ambrosini, Ausonia, Dino Battaglia, Paolo Bacilieri, Roberto Baldazzini, Sara Colaone, Marco Corona, Elfo, Luca Enoch, Guido Crepax, Manuele Fior, Otto Gabos, Massimo Giacon, Gabriella Giandelli, Vittorio Giardino, Francesca Ghermandi, Gipi, Igort, Piero Macola, Magnus, Milo Manara, Lorenzo Mattotti, Attilio Micheluzzi, Marino Neri, Leo Ortolani, Giuseppe Palumbo, Andrea Pazienza, Tuono Pettinato, Sergio Ponchione, Davide Reviati, Filippo Scozzari, Davide Toffolo, Sergio Toppi, Pia Valentinis, Sebastiano Vilella, Vanna Vinci, Fabio Visintin, Zerocalcare.

La mostra indaga generi narrativi molto diversi tra loro - romanzi d’azione, romanzi psicologici, romanzi biografici o storici, romanzi satirici, romanzi tratti da classici della letteratura, romanzi contenuti in un solo volume, romanzi seriali – ma che, grazie al percorso espositivo, risultano come suggestivi capitoli di un lungo racconto fatto di immagini e di parole fusi assieme dal linguaggio alchemico delle vignette.

Lungo le sale del Museo di Roma in Trastevere il visitatore potrà immergersi in un mondo di personaggi unici, di scenari mutevoli, di tavolozze colorate, di nero di china e di bianchi abbaglianti alla scoperta dei lavori dei Maestri del fumetto di ieri e di oggi.  Un appuntamento imperdibile per gli appassionati da sempre e un’ottima occasione per chi vuole avvicinarsi e approfondire la “nona arte” in tutte le sue molteplici espressioni.  

Il progetto “Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati”, promosso da Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è una co-produzione di Agema Corporation e ViDi. La mostra è curata da Paolo Barcucci e da Silvano Mezzavilla con la consulenza scientifica di Daniele Barbieri, Sergio Brancato, Stefano Cristante, Enrico Fornaroli, Pier Luigi Gaspa, Giulio Giorello e Luca Raffaelli.

Accompagna l’esposizione un catalogo edito da Skira che, oltre a saggi sull’argomento, porta all’attenzione del pubblico gli incipit – composti dalle prime cinque pagine in bianco/nero e a colori - di tutti i romanzi disegnati trattati.


Fumetto italiano. Cinquant’anni di romanzi disegnati
Museo di Roma in Trastevere - Piazza S. Egidio, 1B - Roma
27 febbraio – 24 aprile 2016

A cura di Paolo Barcucci; Silvano Mezzavilla

Consulenza scientifica
Daniele Barbieri; Sergio Brancato; Stefano Cristante; Enrico Fornaroli; Pier Luigi Gaspa; Giulio Giorello; Luca Raffaelli

Promossa da
Roma Capitale - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali

Prodotta e organizzata da
Agema Corporation
In collaborazione con
Vidi

Catalogo 
Skira

Orari
Da martedì a domenica 10.00 – 20.00 (la biglietteria chiude alle 19.00)
Lunedì chiuso

Biglietti
non residenti: intero: € 6,00 ; ridotto: € 5,00
residenti: intero: € 5,00 ; ridotto: € 4,00
gratuito per le categorie previste dalla tariffazione vigente


Informazioni
www.romanzidisegnati.it; www.museodiromaintrastevere.it;
tel. 060608 (tutti i giorni ore 9.00-21.00)

martedì 9 febbraio 2016

Fabio Iemmi e Giamprimo Bertoni ad Arte Genova 2016

Fabio Iemmi e Giamprimo Bertoni partecipano, dal 12 al 15 febbraio 2016, ad Arte Genova 2016, XII mostra mercato d'arte moderna e contemporanea con la Galeria Arte01 di Madrid (pad. B, stand 30).

Fabio Iemmi, artista, opera da Reggio Emilia. Dal 1998 coopera a nove progetti di sviluppo culturale promossi e finanziati dalla Unione Europea e, dal 2005, svolge missioni culturali per il Ministero degli Esteri (Sostegno al Museo della Storia dello Shaanxi di Xi'an, Cina, 2005-2007) e per Unione Europea (Progetto Han-Pisa, assistenza tecnico progettuale al museo Han Jangling di Xi'an, Cina, 2008-2010). Coordina cantieri nell'ambito del restauro architettonico, artistico e dell'architettura contemporanea, dove realizza anche suoi progetti artistici con le tecniche della pittura su intonaco e ricerche polimateriche ("I Santissimi" con Aldo Palazzolo, produzione Leo van Moric©). Diverse le pubblicazioni e le collaborazioni in ambito editoriale. 

Giamprimo Bertoni si forma come architetto al Politecnico di Milano ed esercita la libera professione a Reggio Emilia, principalmente nel settore delle costruzioni e del design di arredi. Negli ultimi anni ha trasfuso le conoscenze acquisite sul campo nella realizzazione di sculture di vario formato in cui il materiale viene plasmato con intagli ed assemblaggi. Ha esposto alla Galleria 1.1_ZenoneContemporanea di Reggio Emilia utilizzando lo pseudonimo di Ruggero Lanzi. Ha firmato per la prima volta le sue opere con il nome di battesimo nella collettiva "Trame e Colori. Intrecci tra Arte e Maglieria" (Palazzo dei Pio, Carpi, Modena, 2015). Attualmente sta lavorando su esemplari di maggiori dimensioni da collocare in spazi aperti. 

Per informazioni e orari:  www.arte01.com,  www.artegenova.com. 

 Segnalato da : CSArt di Chiara Serri, Via Emilia Santo Stefano 54, 42121 Reggio Emilia