domenica 30 agosto 2015

Contain[era] #03: János Brückner

Terzo appuntamento di Contain[era] a Roma da Eutropia con János Brückner (Budapest, 1984), l’artista invitato al progetto dalla Studio of Young Artists Association di Budapest.


János Brückner si occupa principalmente di adattamento. Svela potenziali contenuti nascosti in alcuni grandi fenomeni discutibili della società consumistica. In generale, lavora con le strategie composite, mescolando diversi media e tecniche rappresentative: sia digitali che classiche. In questo modo si crea "segni zero": la possibilità per gli spettatori di creare le proprie interpretazioni di situazioni quotidiane, luoghi comuni.

'Welcome' è un’installazione multimediale che vuole mettere in scena una visione post-umana. Abbiamo rinunciato alla nostra intimità per i vantaggi della tecnologia. Circondati da dispositivi, viviamo nella condizione di un eterno cerchio di identificazione obbligatoria. L'installazione riflette sul corpo umano nell’era post-Internet in due modi. LikePrint trasforma gli utenti in stampanti attraverso la gamification (i visitatori possono riempire un foglio bianco con un timbro "mi piace" seguendo i numeri stampati sulla carta, creando così un'immagine). All'interno del container una folla di burattini di carta a misura reale, creano uno spazio vuoto di simulazione umana, mostrando così i nostri corpi dis-identificati. Il contenitore della mostra serve sia da spazio vuoto, che a contenere e incorporare il contenuto umano. L'installazione serve per riflettere sull'aspetto negativo di tali spazi, manifestando la sostituzione e l’assenza.

Condividere e ottenere informazioni, oltrepassando il divario di infomazione a livello locale e globale, scoprire le nostre radici nell’era post-Internet - questi sono i temi del progetto espositivo internazionale Contain[era], materialized Information Transfer in the Post-Internet Era.
Otto container saranno trasformati in gallerie mobili da 8 artisti di 8 città europee: Praga, Bratislava, Varsavia, Budapest, Roma, Zurigo, Berlino e Vienna. Dal 20 agosto viaggeranno per due mesi lungo un circuito che collega tutte le città partecipanti, fino ad arrivare il 24 ottobre a Praga, destinazione finale, che rappresenterà un momento unico di incontro, visione e discussione dei risultati del progetto, al fine di sviluppare un ulteriore container collettivo.

Gli artisti invitati sono: Adéla Součková (CZ), Dionýz Troskó (SK), Janos Bruckner (HU), Karol Komorowski (PL), Angela Kaisers (DE), Lukas Troberg (AT), Till Koenneker (CH), Carlo Zanni (IT).

“Uno degli obiettivi di Contain[era] è di materializzare la modalità di condivisione delle informazioni a cui ci siamo abituati nell’era post-internet. Costantemente adottiamo e riversiamo contenuti: la condivisione è il ritmo della nostra generazione” affermano le ideatrici del progetto: Alexandra Karpuchina - Art Direct, Jana Kubátová, Inter-Art e la curatrice Magdalena Hartelová

Contain[era] è un progetto co-finanziato dal Programma Europa Creativa, ma per attuarlo abbiamo bisogno anche di voi: è possibile sostenere Contain[era] con una donazione contattando direttamente Label201 [info@label201.com]. 

Produzione italiana: Label201

Maggiori informazioni su: www.containera.eu www.facebook.containera www.label201.com

Date di CONTAIN[ERA] su Roma:
20 – 25 AGOSTO > Carlo Zanni (IT) > Tram Depot, via Marmorata 13 
26 AGOSTO – 1 SETTEMBRE > Lukas Troberg (AT) > Eutropia, Città dell’altra economia, Largo Dino Frisullo 
2 - 8 SETTEMBRE > Janos Bruckner (HU) > Eutropia, Città dell’altra economia, Largo Dino Frisullo
9 – 15 SETTEMBRE > Dionýz Troskó (SK) > Eutropia, Città dell’altra economia, Largo Dino Frisullo
23 – 29 SETTEMBRE > Adéla Součková (CZ) > Biblioteca Nazionale di Roma, viale Castro Pretorio 105
30 SETT. – 6 OTTOBRE > Karol Komorowski (PL) > Biblioteca Nazionale di Roma, viale Castro Pretorio 105
7 – 13 OTTOBRE > Angela Kaisers (DE) > Biblioteca Nazionale di Roma, viale Castro Pretorio 105
14 – 19 OTTOBRE > Till Koenneker (CH) > Biblioteca Nazionale di Roma, viale Castro Pretorio 105

CONTAINER #03 > UNGHERIA

WELCOME
Artista: János Brückner
Gallery: Studio of Young Artists Association, Budapest (HU)

02 – 08 SETTEMBRE 2015
EUTROPIA c/o Città dell’altra economia, Largo Dino Frisullo, Roma

OPENING 2 SETTEMBRE ORE 19,00 / ORARI DI APERTURA 16,00 – 20,00

sabato 22 agosto 2015

Il cenacolo di Livio Možina

Sabato 22 agosto alle 18 alla Galleria Rettori Tribbio di Trieste (piazza Vecchia 6) s’inaugura la mostra intitolata Il cenacolo di Livio Možina, che propone le opere realizzate nell’anno accademico 2014/ 2015 da 63 allievi del corso che il maestro tiene in Galleria. La rassegna, che sarà introdotta dall’architetto Marianna Accerboni, propone dipinti di gusto figurativo, realizzati tutti a olio su tela o su tavola, ognuno dei quali rappresenta il quadro simbolo tra i molti realizzati nel corso dell’anno da ciascun artista. Visitabile fino al 4 settembre (orario: feriali 10 · 12.30 e 17 · 19.30 / festivi 10 · 12 / venerdì 10 · 12.30 / lunedì chiuso).



Armonia e costanza sono i parametri che sostengono da anni la felice attività dell’Atelier che il pittore Livio Možina tiene negli spazi della Galleria Rettori Tribbio, nel cuore antico della città - scrive Accerboni - insegnando l’arte pittorica ad artisti di tutte le età e provenienti da diversi livelli di apprendimento. Qui il Maestro, grazie alla sua lunga esperienza e al temperamento amabile e umano, riesce a ricreare una sorta di “isola felice”, lontana dal fragore e dallo stress contemporanei, in cui s’intrecciano passione e qualità, tenacia e divertissement: un’osmosi, che trova nell’interesse per l’arte e nella collaborazione reciproca il suo fil rouge, ricreando in un certo senso quell’armonia che fu viva e costante nelle antiche scuole socratiche e platoniche della Grecia classica.


IL CENACOLO DI LIVIO MOŽINA. MOSTRA DEGLI ALLIEVI 2015: INAUGURAZIONE SABATO 22 AGOSTO ALLA GALLERIA RETTORI TRIBBIO DI TRIESTEChiara Verza - Ninfa, 2015 - olio
L’importanza attribuita alle regole basiche del disegno, la paziente copia dal vero o da modelli anche fantastici, la consapevolezza che nell’equilibrio dell’autostima e nella costanza dell’esercizio alberghino le basi della conoscenza e del sapere, la disponibilità e la tenacia dello stesso Možina, fanno sì che questa scuola, o meglio questo cenacolo, che aveva preso il via il 5 gennaio 2009, sia divenuta nel tempo un punto di riferimento per la pittura cittadina e non solo, considerando che né la città né la regione Friuli Venezia Giulia dispongono purtroppo di un’accademia istituzionale di belle arti.

Stimolati dalla serietà e dalla semplice disponibilità dell’insegnante, gli allievi rispondono con altrettanto entusiamo e dedizione all’arte, riuscendo, spesso all’inizio neofiti totali, a raggiungere risultati insperati, che possono rappresentare per alcuni il punto di partenza di un’evoluzione professionale della difficile arte del dipingere.

Sessantatre sono stati gli artisti partecipanti all’anno accademico 2014/ 2015, che espongono ora le opere realizzate - per lo più a olio - nell’ambito del corso.. Iperrealismo, espressionismo, linguaggio Fantasy e neoromantico palesano approcci diversi all’arte pittorica, in cui costanti sono la capacità di esplicitare e fare buon uso della valenza luministica e l’individualità di ciascun artista, che - cosa rara nelle scuole di pittura - rimane del tutto integra in ciascun allievo. Frequente è poi in molti - conclude Accerboni - l’ispirazione onirica e surreale, quasi che attraverso il sogno, sottolineato da un festoso cromatismo, si realizzi la facoltà di evadere dalla mera realtà verso una positiva antitesi di luce e d’ideale bellezza.


IL CENACOLO DI LIVIO MOŽINA. MOSTRA DEGLI ALLIEVI 2015: INAUGURAZIONE SABATO 22 AGOSTO ALLA GALLERIA RETTORI TRIBBIO DI TRIESTE Diana Salvadori - Questa mamma è mia, 2015 - olio
Espongono: Mauro Anello, Tullio Antonini, Roberta Arnoldo, Adriana Belle, Alice Bellettini, Claudia Benedetti, Giosuè Bilardo, Giulia Bon, Federico Bossi, Michela Bottegaro, Ginevra Braut, Fulvio Caiulo, Tina Cencič, Irena Černic, Micol Ciacchi, Walter Colomban, Claudia Comuzzo, Noris Dagostini, Giuseppina Depase, Dorina Deste, Antonio Di Gregoli, Gabriella Dipietro,  Sabrina Felician, Nadia Finzi, Gabriella Frandoli, Boris Furlan, Mara Giorgini, Claudio Iurin, Isabella Iustulin, Karin Kosovel, Eros Lupi, Patrizia Lussetti, Linda Maddaloni (elisa Ricci), Claudio Maiola, Nada Marsich, Francesco Martinuzzi, Cristina Marussi, Dilva Musizza, Bruna Naldi, Marija Obidič, Majda Pertotti, Denise Piccotti, Gabriella Pitacco, Laura Rabbaioli, Manuela Rassini, Giuseppe Razza,  Neva Riva, Ilaria Rossi, Fulvia Rovatti, Yvonne Rowden, Otilia Saldana, Diana Salvadori, Renato Schiavon, Barbara Schreiber, Carlo Staurini, Bruno Stiglich, Luca Stuper, Chiara Verza, Serena Vivoda, Enrica Zanzottera, Tatjana Zerjal, Viviana Zinetti, Mitja Zonta.

mercoledì 12 agosto 2015

Tutto l’Amore che posso al XXI Aprile Wine Bar di Latina

Il MAD, Museo d’Arte Diffusa, ritorna al “XXI Aprile Wine Bar” di Latina con una delle sue importanti e puntuali rassegne artistiche. Dal 12 agosto al 30 settembre, infatti, Fabio d’Achille, curatore del MAD, presenterà la mostra personale “Tutto l’Amore che posso” dell’artista pontina Daisy Triolo (Latina, 1985).

La prima settimana di settembre ci sarà un evento di presentazione della mostra.
Il titolo emblematico di questa esposizione, scelto dall’artista stessa, ha una doppia valenza interpretativa: vuole alludere sia alla passione dell’artista verso l’arte in genere, mostrato attraverso le sue opere, che ad una delle sue tematiche ricorrenti, quello di un amore analizzato e mostrato nelle sue infinite sfaccettature.

Al XXI Aprile faranno da protagonista esclusivamente le opere su tela dell’artista, un corpus di dipinti ad olio, acrilico e tecnica mista, tra i meno recenti e le sue ultime creazione, allestite con cura da Fabio d’Achille tra le pareti bianche, gli scaffali dei vini e la muratura lasciata a vista, caratteristica del luogo. 

Tematiche impegnate quelle di Triolo dove la donna (spesso se stessa) e la forza delle figure femminili in genere rimangono sempre e costantemente punti di riferimento importanti e imprescindibili nella sua visione artistica.

Entrata da un anno nella grande famiglia MAD, Daisy Triolo è diplomata al Liceo Artistico e laureata in “Storia dell’arte” con un Master in “Digital Heritage” presso L’Università di Studi “La Sapienza” di Roma. La sua passione per l’arte l’hanno sempre portata a percorrere il suo percorso artistico parallelamente in due direzioni: quello della storica dell’arte e quello dell’artista. In qualità di artista, Triolo ha partecipato a diverse mostre nazionali e internazionali e a vari concorsi d’arte. I suoi dipinti sono stati selezionati e pubblicati su cataloghi e piattaforme artistiche online.

Al primo sguardo, le opere dell’artista stordiscono e lasciano il segno: lo spettatore è rapito dall'universo narrativo della pittrice, fatto di immagini sognanti, di figure sofferenti ma forti, di donne, uomini, angeli, outsiders, avulsi dal tempo e dal contesto. Tramite un esplosione di colori, Daisy Triolo cerca di descrivere mondi interiori utilizzando elementi presi in prestito dal mondo reale ma inseriti in un contesto totalmente surreale e fantasioso: gioca con diversi concetti reali e fittizi cercando di aprire un nuovo mondo interiore ricco di metafore, riflessi mutati di una realtà troppo stretta con la sua quotidianità. 

Tutta l’arte di Triolo viene intesa come metafora del vivere quotidiano: una sorta di paradiso perduto ma costantemente connesso con il mondo reale.


Daisy Triolo - Tutto l’amore che posso
WINE BAR XXI APRILE
Latina - dal 12 agosto al 30 settembre 2015
Viale XXI Aprile (04100)

Inaugurazione venerdì 2 ottobre, ore 18.00

domenica 2 agosto 2015

I Movimenti di Paola Zucchello in mostra al Museo del Castello San Giorgio, La Spezia

Museo del Castello San Giorgio in Via XXVII Marzo, La Spezia

La mostra con opere in fotografia dal titolo "Movimenti" sarà visibile dal 7 al 30 Agosto 2015 da mercoledì a domenica dalle 10.30 alle 16.30
Inaugurazione Venerdì 7 Agosto ore 19.00
A cura delle Istituzioni culturali del Comune della Spezia, Dott.ssa Marzia Ratti.

"Come dentro un vortice mi lascio trasportare dalle immagini, che girano e mi avvolgono in una vertigine di luci e di colori, dove tutto si allunga e assume forme diverse.
In queste mie fotografie la luce in movimento diventa come tante pennellate sfumate di bianco, e di tracce di colore fluido e indefinibile.
Si trasforma la realtà, mossa da un vento gestuale che mi indica l'esistenza di altri mondi da fotografare da scoprire." - Paola Zucchello


Paola Zucchello è nata alla Spezia, è fotografa professionista dal 1992. Nella sua attività espositiva ha presentato molte mostre personali: Immagini, Geometrie, Aria di Parigi, Artisti in Galleria, Dietro le quinte del Teatro Donna e Atmosfera ligure, Il mare possibile assieme al fotografo Sebastião Salgado Nel 2003 presenta a Genova al Centro di Cornigliano, la mostra Vita in fotogrammi, assieme ad una serie di Scatti in TV. 

Sono molte le mostre collettive a cui ha partecipato: Generazioni a confronto, Cravatta d'artista ai quattro venti, al Museo Nuova Era di Bari, Occhi tra città e Museo, al Museo Amedo Lia della Spezia; nel 2000 è presente alla mostra europea Women Photographers' net a Bologna. Nel 2001 è stata selezionata per la mostra International Tea Time al Museo della fotografia Hopa a San Juan Capistrano in California. 

Nel 2002 partecipa alla mostra Do it, un progetto organizzato da E-flux, di New York, collaborando all’opera di Yoko Ono, Wish piece, inoltre nel 2006 è tra le Honorable mention per la mostra International Turning Silver, a cura di women in photography di San Francisco. Nel Gennaio 2007 espone alla Biblioteca Guerrazzi di Villa Bickley a Genova, la mostra Sguardo a Levante. Nel 2009 viene invitata dall’Associazione culturale L’Officina delle immagini nella mostra Fotografi per i cento anni del Futurismo presentata a Roma: al Festival indipendente di Fotografia al Forte Prenestino e alla Biblioteca Elsa Morante. Nel 2010 partecipa alla mostra Futurspectives nel Festival Internazionale di Roma, nella sezione Social Issues. Nel 2011 espone la personale Genova: Reportage urbano a Villa Spinola, al Centro Cornigliano di Genova. 

Nel 2013 e 2014 ha presentato all'Art Web Gallery nella collettiva Arte & Fotografia, una serie di lavori dal titolo Mobiles Lights e alcune immagini dal titolo Vortex continuando la serie delle opere in movimento. Inoltre alcune sue foto su Milano, sono state selezionate, per la mostra Smart City alla Galleria Circuiti Dinamici di Milano. Nel 2014 un suo autoritratto è stato selezionato per la mostra internazionale The Selfie Show dal Direttore del Museum of New Art Mona di Detroit Jef Bourgeau. Nel 2015 presenta al Museo del Castello San Giorgio della Spezia, una personale dal titolo Movimenti un lavoro di ricerca svolto sui suoi autoritratti e sulla realtà modificata dal suo stesso intervento con l'azione durante la ripresa. 

Info: www.studioset.net - paola@studioset.net - tel: 338.950.9089 - Facebook: Art Web Gallery