giovedì 21 novembre 2013

Aspettando Godot oggi ?

Alla Casa dei Teatri di Roma in programma una straordinaria mostra che percorre i cambiamenti e gli elementi costanti nell'approccio alle opere di Samuel Beckett, invitando i visitatori a riflettere sulla capacità del teatro di osservare da un'angolazione straordinaria la realtà del proprio tempo dalla metà del Novecento al nuovo millennio.

Tutta l'opera di Samuel Beckett può essere considerata il racconto di "un'umanità inconsapevolmente imprigionata" e la dimensione di costrizione fisica e mentale caratterizza il lavoro del drammaturgo irlandese.
Sono passati 60 anni dalla prima mondiale di Aspettando Godot (Parigi, Théatre de Babylon, 5 gennaio 1953), e da allora, questa e altre opere di Beckett hanno rappresentato una feconda fonte ispiratrice per la creazione scenica, sia per l'orizzonte della tradizione teatrale che per i linguaggi della sperimentazione, sino a toccare l'immaginario popolare, anche televisivo.

Soprattutto dagli anni Novanta, dopo la morte del drammaturgo, le sue opere hanno oltrepassato i confini del teatro dell'assurdo e del metafisico, rivelandosi capaci di stimolare sensibilità che guardassero all'umano nella complessità del presente della Storia.

La mostra "Aspettando Godot oggi ?", in programma fino al al 26 gennaio 2014 alla Casa dei Teatri è a cura di Yosuke Takie promossa da Roma Capitale-Assessorato alla Cultura, Creatività e Promozione Artistica, da Biblioteche di Roma e da Teatro di Roma, in collaborazione con Zètema Progetto Cultura.
 
Dal 6 novembre 2013 al 26 gennaio 2014
 
Orario: dal martedì alla domenica, ore 10-17
Chiusura: Lunedì Ingresso libero fino a esaurimento posti
Casa dei Teatri -Largo 3 giugno 1849 angolo via di San Pancrazio - ingresso Arco dei Quattro Venti
Casa dei Teatri e Scuderie
Indirizzo: Largo 3 giugno 1849 angolo via di San Pancrazio - ingresso Arco dei Quattro Venti
Villa Doria Pamphilj - Villino Corsini)
Data:
dal 6 novembre 2013 al 26 gennaio 2014
Orario: dal martedì alla domenica, ore 10-17
Chiusura: Lunedì
Accesso: Ingresso libero fino a esaurimento posti

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