mercoledì 28 agosto 2019

IDENTITY 1,618

IDENTITY 1,618 è la retrospettiva sull’artista Tiziano Bonanni - tra i principali esponenti della scena contemporanea toscana - che si terrà da quest'oggi presso la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio a Firenze. 

Saranno circa 70 le opere esposte tra dipinti, sculture e composizioni, realizzate da Bonanni a partire dalla fine degli anni ‘80 fino ai giorni nostri. L’identità, intesa come valore fondamentale di ogni individuo, in rapporto alla propria esistenza e alle trasformazioni storiche della propria epoca, sarà il fil rouge della mostra. Concetto, quello di identità, che ha accompagnato e influenzato Bonanni durante tutto il corso della sua ricerca artistica e carriera pluridecennale. 

IDENTITY 1,618 nasce anche con la volontà di sostenere l'Associazione Tumori Toscana (A.T.T.) e promuovere attraverso l'arte contemporanea un messaggio sull'importanza delle cure oncologiche gratuite a domicilio. 

In occasione del finissage del 5 settembre sarà a tale scopo donata al presidente di ATT Giuseppe Spinelli l’opera di Bonanni Come sassolini gettati nel mare (2017), che verrà successivamente venduta in asta, e il ricavato devoluto interamente all’associazione. L’opera è un ritratto di Madre Teresa di Calcutta. 

Tiziano Bonanni è un pittore, scultore, grafico e designer toscano, tra i principali esponenti della scena artistica contemporanea. Affianca al suo lavoro di artista quello di insegnante, vestendo il ruolo di presidente e direttore di RST ART ACADEMY, scuola d’arte con sede a Scandicci (Firenze) da lui fondata nel 1996. Nel corso della sua lunga produzione artistica Bonanni ha indagato costantemente le tematiche sociali ed esistenziali. Dagli anni 2000, in relazione ai grandi cambiamenti che la società stava vivendo, realizza la serie GenS (Generative Stratification Style), dove attraverso l’utilizzo di scarti industriali e materiali di riciclo dà vita ad opere stratificate, che paiono provenire da un sommarsi di ricordi, di riflessioni, di emozioni, dal profondo della memoria. 

un palcoscenico di ibridazioni su cui sfilano le figure dell’oggi, immerse in una densità drammatica” scrive Nicola Nuti, curatore di IDENTITY 1,618. 

Tiziano Bonanni IDENTITY 1,618 Sala d’Arme di Palazzo Vecchio 28 agosto – 5 settembre 2019 Ingresso libero Orario 10 - 19

mercoledì 21 agosto 2019

L’orizzonte del mare

L’orizzonte del mare è un pensiero che delimita la linea di un possibile, di un altrove al di là del quale accade l’immaginario. Non è solo questo però. E’ l’evocativo titolo della mostra che accompagna per il quarto anno il Premio Arte Acqua dell’Elba, in collaborazione con la prestigiosa Accademia di Belle Arti di Brera, che si inaugura a Portoferraio al Centro per le Arti Visive e Figurative Telemaco Signorini il 24 agosto alle ore 19.00.

La preziosa partnership tra Acqua dell’Elba e Accademia delle Belle Arti di Brera si rinnova quindi in questo appuntamento ormai imperdibile: venti gli studenti che espongono lavori di pittura, fotografia, video, tecniche miste coordinati dalla professoressa Maria Cristina Galli, vice-direttrice dell’Accademia e dal professor Gaetano Fanelli, direttore del dipartimento di Restauro che ne hanno curato anche il progetto didattico, di ricerca e produzione artistica. Tre di loro, come ogni anno, saranno selezionati per una borsa di studio ciascuno del valore di 1500 euro messi a disposizione dall’azienda elbana come buon auspicio per il prosieguo della loro carriera.

La volontà di premiare il talento e il mondo dei giovani, il desiderio di alimentare la creatività con idee sempre nuove e d’avanguardia sono alla base dell’iniziativa che si inserisce nel più ampio progetto di valorizzazione dell’Arte legata al territorio che Acqua dell’Elba porta avanti da ormai 20 anni.  In un’ottica di  scambio fecondo sul piano della promozione culturale che coinvolga università ed impresa, il progetto Premio Arte Acqua dell’Elba è cresciuto negli anni lasciando un importante segno nel panorama artistico e culturale dell’Isola e nazionale.

“Il Premio Arte Acqua dell’Elba è giunto alla quarta edizione compiendo un percorso di crescita, sia per la qualità che per le proposte sempre nuove e di valore che lo hanno accompagnato, di cui siamo molto fieri  – racconta Fabio Murzi, titolare insieme a Chiara Murzi e Marco Turoni dell’azienda profumiera. Per questo, il nostro ringraziamento va al nuovo Direttore dell’Accademia professor Giovanni Iovane per aver continuato a credere in questo progetto, ai docenti curatori della mostra, agli allievi dell’Accademia che hanno scelto di cimentarsi in questo lavoro e naturalmente ai tre vincitori, le cui opere andranno ad arricchire la Collezione d’Arte Acqua dell’Elba.”

A corredo della mostra, un bel catalogo (edito da Baldecchi e Vivaldi) a cura di Elias Bertoldo con i ritratti degli artisti e una loro brevissima dichiarazione di poetica e presentazione biografica, le immagini fotografiche delle opere ed un testo del curatore.

La mostra sarà visitabile fino al 31agosto.

Silvia Vancini – Ufficio Stampa Acqua dell’Elba
ufficiostampa@acquadellelba.it – cell. 3474957922

venerdì 16 agosto 2019

Trust You alla galleria Giovanni Bonelli

La galleria Giovanni Bonelli ( Canneto sull'Oglio - 16/08/2019 : 08/09/2019) presenta nei propri spazi la mostra “Trust You” con opere pittoriche di Davide Nido (Senago,1966-2014) e sculture di Alex Pinna (Loano,1967-). 

Pur utilizzando materiali estremamente differenti entrambi condividono una dichiarata predisposizione al gioco e una innata capacità di sintesi, che si rispecchia poi nelle superfici policrome di colle resiniche dei quadri di Nido e nei profili stilizzati delle sculture di Pinna

Trust You è anche il titolo dell’ultimo ciclo di lavori di Alex Pinna, per la prima volta presentato al pubblico, caratterizzato da forme semicircolari generate dall’unione di due delle sue figure stilizzate in un gesto di reciproca tensione ed attrazione. Il verbo inglese evidenzia il senso di fiducia e di confidenza necessari all’avvicinamento. 
Davide Nido, tra i più famosi allievi di Aldo Mondino, ha ereditato dal maestro l’attenzione ai materiali anche meno pregiati e l’attitudine alla sperimentazione ai fini di una creazione nuova. 
La sua pittura si esprimeva grazie al singolare uso di colle resiniche ‘sparate’ sulla tela con uno strumento che permette di renderle liquide e di disporle ora a gocce ora in continuità. Nella sua ricerca emergono alcune modalità operative che sono diventate componenti fondamentali della sua poetica: l’uso della forma circolare come elemento di base dell’immagine, la disposizione dei colori per trame, la costruzione modulare, la ripetizione all’infinito. 


Alex Pinna (Imperia,1967. Vive e lavora a Milano) 
Diplomato all’accademia di Brera di Milano, ha fin da subito orientato la sua produzione sulla scultura ricorrendo a materiali eterogenei quali la corda, il vetro, il bronzo, l’alluminio. I suoi lavori sono stati esposti in numerose gallerie italiane e spazi pubblici tra i quali segnaliamo: Galleria Giovanni Bonelli, Canneto sull’Oglio (2019); Palazzo Bevilacqua Ariosti, Bologna (2018);Museo Marca, Catanzaro (2018); Palazzo Collicola, Spoleto (2012); Museo di Arte contemporanea di Cassino (2013); Fondazione Rotella, Catanzaro (2012). 

Davide Nido (Senago,1966 - 2014) 
Tra i più noti allievi dell’artista Aldo Mondino, è oggi considerato uno dei principali esponenti dell’astrazione italiana del XXI secolo. Il lavoro di Davide Nido è stato esposto in istituzioni pubbliche e private di livello internazionale come: la Biennale di Venezia del 2009; la 15° Quadriennale d’Arte di Roma del 2008; Arte italiana 1968-2007, Pittura, Palazzo Reale, Milano (2007). Pop Up Italian Show, Hubei Museum of Art, Wuhan, China (2008); SPIDER MAP, Bonelli Contemporary, Los Angeles (2008); M.E.L.L.A.U. H2O, Mellauer Werkstatt Gallerie, Mellau, Austria (1994). Nel 2017 l’Accademia di Brera gli ha dedicato una mostra personale (Dipingere goccia a goccia) nella sala Napoleonica. A Milano collaborava con la Galleria Blu e la Galleria Giovanni Bonelli. 


sabato 10 agosto 2019

XII edizione del Festival artistico-musicale PerSe Visioni – Art Factory

L'evento, giunto alla sua dodicesima edizione, porterà in Puglia alcune delle eccellenze del panorama artistico nazionale e internazionale L'Associazione Culturale Bachi da Setola presenta la XII edizione del Festival artistico-musicale PerSe Visioni – Art Factory, dal 10 al 22 agosto 2019 a Polignano a Mare. 

Nata nel 2008 e giunta ormai al suo 12° anniversario, la manifestazione propone, anche per quest'edizione, un percorso di ricerca attraverso i linguaggi delle arti performative, del cinema e della musica, allo scopo di indagare e rappresentare la relazione tra l'individuo e lo spazio che lo circonda, quest’ultimo inteso sia come entità fisica, sia come spazio immaginario, fatto di tanti possibili “altrove”. 

L’edizione 2019, che si svolgerà come di consueto nella splendida cornice di Polignano a Mare, si articolerà in due momenti principali: Pv12 – Workshop Xp (dal 10 al 20 agosto) e Pv12 – Live Art Act (20-21-22 agosto). 

Pv12 Workshop Xp propone esperienze formative con alcuni dei più grandi professionisti del contesto artistico e culturale nazionale ed internazionale: quest'anno sarà il danzatore e performer franco-americano Sherwood Chen a guidare i partecipanti in workshop dal nome “Visceral-Littoral”. Attraversando le zone di confine tra corpi immensi e distintivi, il workshop intensivo combinerà il training e la formazione in studio con esperienze ed azioni site-specific che esploreranno l’improvvisazione, la percezione sensoriale e il lavoro individuale e collettivo. Il workshop si svolgerà nel piccolo paese costiero di Polignano a Mare, nel suo centro storico saturo di turisti e nel circostante paesaggio e mare pugliese. Le danze costruiranno prismi dai quali rifletteremo la memoria locale, le storie speculative, i turismi intuiti e monumenti intimi. Il workshop di dieci giorni porterà ad esplorare le pratiche di Sherwood che attingono anche a quelle della Body Weather, a sviluppare immagini personali e collettive come risorsa per la danza e per altre pratiche incentrate sull’improvvisazione radicate nei paesaggi degli spazi e dei corpi. Il tutto culminera’ in una performance site-specific nel borgo antico di Polignano a Mare. 

Pv12 Live Art Act, seconda parte di PerSe Visioni, come ogni anno prevede il coinvolgimento di musicisti e professionisti di rilevanza nazionale e internazionale, provenienti dal mondo dell'arte e del cinema. Il regista Agostino Ferrente e il coproduttore Gianfilippo Pedote saranno a Polignano per la proiezione del documentario “Selfie”, protagonista protagonista alla scorsa Berlinale nella sezione Panorama e girato attraverso la fotocamera di un iPhone direttamente da due adolescenti del Rione Traiano di Napoli, disposti a diventare gli attori di loro stessi nel film, per raccontare la storia e il contesto dove nel 2014 ha perso la vita in maniera assurda un ragazzo, Davide Bifolco. Così inizia questo progetto fantastico che offre uno sguardo sincero all’interno di posti marginali abbandonati a se stessi. Immancabile, la selezione dei cortometraggi internazionali, accuratamente scelti dalla regista Alina Marazzi, che saranno proiettati il 21 agosto, con la partecipazione Apulia Film Commission, Milano Film Festival e Click for Festivals. 

In ambito musicale, due nomi interessanti del panorama internazionale si esibiranno sul palcoscenico di Pv12: 
• ANIMANZ & JUANITA EUKA un gruppo simbolo della nuova energia underground che caratterizza così profondamente la nuova identità musicale afro/funk di Londra, creato con il solo intento di far impazzire il dancefloor. 
• BAIUCA è un progetto del musicista spagnolo Alejandro Guillán che mescola la musica tradizionale galiziana con l’elettronica d’avanguardia attraverso sintetizzatori, sequencer, pad, ecc.


Info: PerSe Visioni 2019 – XII Edizione dal 10 al 22 agosto 2019 Polignano a Mare (Bari) La partecipazione agli eventi è gratuita. La partecipazione al workshop prevede l’iscrizione e ha un costo di 190 Euro (comprensivi di tessera associativa). 

Per info e iscrizioni consultare il sito web dei Bachi da Setola www.bachidasetola.it

mercoledì 7 agosto 2019

XV edizione del Festival delle lettere

Al via, dal 12 al 15 settembre 2019, a Bergamo la XV edizione del Festival delle lettere, la più importante manifestazione italiana dedicata alla scrittura epistolare che, nei suoi quattordici anni di attività, ha raccolto ad oggi l’incredibile numero di oltre ventiquattromila lettere scritte rigorosamente a mano.

L’iniziativa - quest’anno dedicata al tema Lettera alla mia città – è organizzata dall’Associazione 365GRADI, grazie al patrocinio del Comune di Bergamo e di alcuni partner tra cui l’Associazione dei Comuni Virtuosi e l’Università degli studi di Bergamo.

Tante le collaborazioni importanti anche per questa edizione, tra nuovi ospiti e amici del Festival. Non mancheranno come sempre le emozioni, quelle che solo le lettere scritte a mano possono accendere. A renderle ancora più speciali la nuova sede di quest’anno che vedrà la manifestazione svolgersi all’interno della Città Alta di Bergamo nella splendida cornice del Teatro Sociale.

Sono oltre 600 le lettere arrivate da tutta Italia - raccolte come ogni anno grazie al bando lanciato dal Festival delle lettere - dedicate in particolare a Lettera alla mia città, tema della XV edizione: un invito a inviare un messaggio alla propria comunità e ai luoghi del proprio cuore, presenti, passati o futuri, ai monumenti e alle persone, agli orizzonti e alle strade, a qualunque destinatario si possa identificare con il complesso e affascinante ecosistema che oggi chiamiamo città.

Tra le parole e i racconti dedicati alle città anche quelli di alcuni Sindaci aderenti all’Associazione dei Comuni Virtuosi, associazione nazionale nata nel 2005 per la messa in rete di buone pratiche nella gestione degli enti locali, hanno annunciato la propria partecipazione.

A selezionare le migliori lettere una giuria composta da alcuni importanti nomi dell’editoria e del giornalismo: Rosellina Archinto, presidente degli Amici del Palazzo Ducale di Genova, del Museo della Permanente di Milano e del Consiglio Generale della Fondazione Orchestra sinfonica Giuseppe Verdi; Francesca Biasetton, illustratrice e calligrafa, in teatro protagonista con lo spettacolo AbbecedarioFabio Bonacina, giornalista che si occupa di comunicazione pubblica, ma anche di francobolli, posta e storia; Marco Boschini, tra i fondatori dell’Associazione Comuni Virtuosi; i giornalisti e scrittori Mario Calabresi e Riccardo De Gennaro.



Da giovedì 12 settembre riflettori puntati sulla città di Bergamo: per quattro giorni sarà un ricco programma ad animarla spaziando dalle letture degli scritti più divertenti sotto la guida del comico Omar Fantini, all’incontro tra la musica e le parole delle lettere con cantautori e interpreti come Maria Antonietta e Mirkoeilcane, fino ad arrivare allo spettacolo conclusivo dedicato alla lettura e premiazione delle migliori lettere interpretate dagli attori Tosca D’AquinoMichela Andreozzi e Alberto Patrucco.
Oltre al tema dell’anno Lettera alla mia città, verranno decretati i vincitori per altre tre categorie in concorso – Lettera a tema libero, Lettera under 14, Lettera dal cassetto– e per le sezioni fuori concorso Lettera dal carcere e Lettera di un’adozione.
Durante il Festival saranno inoltre premiati i migliori scritti firmati dagli studenti dell’Università degli studi di Bergamo che daranno infatti vita ad uno spettacolo unico, “Ragazzi di città”mentre, grazie alla collaborazione con l’Associazione Comuni Virtuosi e I Maestri Del Paesaggio, sarà consegnato il premio Lettera verde, nato dall’idea di invitare cittadini e visitatori di ogni età a esprimere il proprio pensiero a tema green, ispirati dall’unione di natura e città che da anni prende vita a Bergamo.

Obiettivo del Festival è quello di colmare ogni tipo di distanza - fisica, culturale, temporale e sociale - tra le persone, attraverso la scrittura epistolare. Scrivere una lettera oggi è un gesto importante, ricco di un senso profondo, in grado di unire passato e futuro, adulti e bambini, vicini e lontani, uguali e diversi. Il tempo e la cura che si dedicano alla composizione rendono il messaggio contenuto nella lettera, in particolare se redatta a mano, ancora più prezioso, potente e indelebile.

Ad anticipare il Festival delle lettere, sabato 6 settembre alle ore 21.00 al Teatro Franco Parenti di Milano, “La lavatrice del cuore”: nato dalle testimonianze raccolte per la categoria Lettera di un’adozione del 2013, è uno spettacolo teatrale scritto da Edoardo Erba edinterpretato da Maria Amelia Monti, un’alternanza tra prosa e lettura di grande intensità, in cui non mancano momenti ironici.


 PROGRAMMA FESTIVAL DELLE LETTERE - VX EDIZIONE 
Si partegiovedì 12 settembre alle ore 21.00, al PdF – Punto di Fuga, con lo spettacolo “Lettere comiche”, in cui una squadra di comici di teatro e televisione, capitanati da Omar Fantini, accenderà le risate del pubblico del Festival con la lettura degli scritti più divertenti raccolti in queste 15 edizioni e altri testi degli artisti protagonisti dello show.

Venerdì 13 settembre alle ore 21.00 allo Spazio Sant’Andrea, l’università – luogo di pluralità, libertà e incontro tra realtà, culture, progetti e sogni – celebra la più universale forma di scrittura, la lettera. I migliori scritti firmati dagli studenti dell’Università degli studi di Bergamo daranno infatti vita ad uno spettacolo unico, “Ragazzi di città”, in pieno stile Festival.

Al Teatro Sociale, sabato 14 e domenica 15 settembre, dalle ore 10.00 alle 20.00, torna “Buste Dipinte”, l’appuntamento con l’arte contemporanea che coinvolge artisti di ogni genere, invitandoli a trasformare una semplice busta di carta bianca in un vero e proprio capolavoro, che entrerà a far parte di un’esclusiva collezione di opere esposte e vendute a sostegno di un’associazione benefica. L’inaugurazione è prevista sabato 14 settembre alle ore 18.00.

Sempre il 14 settembre alle ore 21.00, il Teatro Sociale ospita “Dear music”, una delle serate più amate del Festival, in cui le parole delle lettere in concorso e di alcuni scritti di valore per interpreti, musicisti e cantautori protagonisti dell’evento – che quest’anno vede la straordinaria partecipazione di Maria Antonietta e Mirkoeilcane – incontrano il linguaggio della musica, dando origine a un intreccio inedito e coinvolgente di note ed emozioni.

Domenica 15 settembre alle ore 11.00 al Teatro Sociale, il tema del Festival viene celebrato in occasione di “Lettere Virtuose”, un incontro unico condotto da Omar Fantini, tra emozioni e istituzioni, nato per dar voce a chi opera ogni giorno per un’armoniosa e sostenibile gestione della propria città da un lato, e a chi la vive come cittadino o visitatore dall’altro.
In occasione dell’evento, l’Associazione Comuni Virtuosi e I Maestri Del Paesaggio consegnano il premio Lettera verde, nato dall’idea di invitare cittadini e visitatori di ogni età a esprimere il proprio pensiero a tema green attraverso una breve lettera scritta a mano, ispirati dall’unione di natura e città che da anni prende vita a Bergamo.
Per partecipare al concorso è necessario scrivere la propria lettera sul retro della cartolina dedicata disponibile ai desk de I Maestri del Paesaggio e imbucarla entro il 12 settembre nella cassetta postale dell’info point di Piazza Vecchia a Bergamo.

La giornata prosegue alle ore 16.00 al Teatro Sociale con “Le migliori lettere”, lo spettacolo conclusivo dedicato alla lettura e alla premiazione delle migliori lettere iscritte al concorso e al racconto di tutti i progetti dell’edizione 2019. Un pomeriggio speciale, durante il quale le parole si animano grazie alla voce degli interpreti di cinema e teatro Tosca D’AquinoMichela Andreozzi e Alberto Patrucco, conduce l’evento Omar Fantini.

Gli eventi del Festival delle lettere previsti per il 13, 14 e 15 settembre a Bergamo saranno ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti: sarà possibile prenotarsi online a partire da settembre sul sito http://festivaldellelettere.it.
Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi
L’Associazione nazionale dei Comuni Virtuosi è una rete di Enti locali, che opera a favore di una armoniosa e sostenibile gestione dei Territori, diffondendo nuove consapevolezze e stili di vita all’insegna della sostenibilità, sperimentando buone pratiche attraverso progetti concreti ed economicamente vantaggiosi dedicati alla gestione del territorio, all’efficienza e al risparmio energetico, a nuovi stili di vita e alla partecipazione attiva dei cittadini - comunivirtuosi.org.

 INFORMAZIONI  
Festival delle lettere – XV edizione
12-15 settembre, Bergamo
www.festivaldellelettere.it/

 PROGRAMMA  
VENERDÌ 6 SETTEMBRE
ore 21.00 LA LAVATRICE DEL CUORE Teatro Franco Parenti di Milano
GIOVEDÌ 12 SETTEMBRE
ore 21.00 LETTERE COMICHE, PDF Motociclette di Bergamo
VENERDÌ 13 SETTEMBRE
ore 21.00 RAGAZZI DI CITTÀ Spazio Sant’Andrea di Bergamo
SABATO 14 / DOMENICA 15 SETTEMBRE
Dalle ore 10.00 alle 20.00 BUSTE DIPINTE Teatro Sociale di Bergamo
SABATO 14 SETTEMBRE
ore 21.00 DEAR MUSIC, Teatro Sociale di Bergamo
DOMENICA 15 SETTEMBRE
ore 11.00 LETTERE VIRTUOSE, Teatro Sociale di Bergamo
ore 16.00 LE MIGLIORI LETTERE, Teatro Sociale di Bergamo

 Ufficio stampa Festival delle lettere 2019  
ddl | T +39 02 8905.2365
Alessandra de Antonellis | alessandra.deantonellis@ddlstudio.net | 339 3637.388
Ilaria Bolognesi | ilaria.bolognesi@ddlstudio.net | 339 1287.840 

sabato 3 agosto 2019

XII Edizione di AR[t]CEVIA International Art Festival

Si accendono di nuovo i riflettori su Arcevia, sabato 3 agosto dalle ore 18:00, per l'inaugurazione della XII Edizione di AR[t]CEVIA International Art Festival. Un'edizione diversa, una sorta di riflessione sullo "stato dell'arte" del Festival.

L'edizione CONVIVIUM (banchetto conviviale, o – molto più adatto – un "vivere insieme") mira a focalizzare lo sguardo su quello che, in 12 anni, il Festival è riuscito a raggiungere: alcuni degli artisti oramai storicizzati che hanno preso parte al Festival quali Branciforte e Giorgio Mercuri (entrambi già parte del noto gruppo guidato negli anni ottanta da Francesca Alinovi al DAMS di Bologna), Giordano Perelli (uno dei nomi storici usciti dalla Scuola del libro di Urbino), ma anche i giovani che, a partire dal Festival, hanno cominciato un proprio percorso professionale, o che hanno consolidato la propria presenza nell'attuale panorama coevo. 

Confermati anche gli eventi sul territorio (le cui date saranno rese note dal giorno giorno dell'inaugurazione) con un documentario di immagini e racconto su l'esplorazione di Cernobyl e l'incontro con un artista noto e che ha diviso il pubblico di AR[t]CEVIA, presente con un docufilm che avvalora un'approfondita ricerca. Immancabili anche gli eventi musicali: uno fra tutti, il ritorno del violoncellista Claudio Pasceri con un concerto all'alba del 24 agosto alla Rotonda a Mare di Senigallia (evento realizzato in collaborazione con il Comune di Senigallia) e il recital "Illumina" con musiche e voce di Massimiliano Usai e Roberto Vitale, sabato 12 ottobre. 

Dal lontano 2008 ad oggi, AR[t]CEVIA si è diffusa su tutto il terriotorio nazionale ed oltre come Festival precursore, per molti aspetti, del fervento movimento di un sottobosco artistico fuori dai giochi del puro marketing culturale, elitario, se si vuole, ma comunque sempre capace di svolgere quella che realmente è la funzione dell'arte, ossia muovere il pensiero, la riflessione e le coscienze. 

Scriveva, nel 2014 la curatrice e Direttore Artistico Laura Coppa: "AR[t]CEVIA non ha pareri politici, non ha religione, non ha colore, non ha preferenze sessuali. AR[t]CEVIA è un pensiero libero che libermante si esprime. Liberi tutti di ascoltarla o meno, perché, anche voltarsi dall'altra parte, è pur sempre un'espressione di libertà. AR[t]CEVIA è un Festival dedicato all'arte che preme per venire alla luce "qui ed ora". AR[t]CEVIA è un Festival che si auto-crea in corsa, che spinge verso il senso di cultura, verso la riflessione, verso lo stupore, verso il bello e verso il brutto: perché il bello riempie gli occhi, ma è sempre il brutto a muovere la curiosità."


Il Festival AR[t]CEVIA è patrocinato dalla Regione Marche, Comune di Arcevia, Comune di Senigallia e Comune di Sassoferrato.