venerdì 26 luglio 2019

Andy Warhol

Alla Basilica della Pietrasanta, dal 26 settembre, in mostra oltre 200 opere di Andy Warhol con un’intera sezione dedicata all’Italia e un focus sulla città di Napoli. 

Dopo il grande successo della mostra di Escher al PAN – 102.658 visitatori – e di quella di Chagall – ancora aperta fino all’8 settembre e che ha raggiuto ad oggi circa 60.000 visitatori – Arthemisia conferma la propria fiducia nella città partenopea investendo nuovamente sulla straordinaria Basilica della Pietrasanta. 

Un’esposizione interamente dedicata al mito di Andy Warhol giunge alla Basilica di Pietrasanta di Napoli che, dal 26 settembre 2019 al 23 febbraio 2020 e con oltre 200 opere scelte, regala al pubblico una visione completa della produzione artistica del genio americano che ha rivoluzionato il concetto di opera d’arte a partire dal secondo dopoguerra. 

Immortali icone, ritratti, polaroid e disegni: nel capoluogo campano arriva quel mondo Pop che ha segnato l’ascesa di Warhol come l’artista che ha stravolto in maniera radicale qualunque definizione estetica precedente, attraverso miti dello Star System e del merchandising come le intramontabili Campbell’s Soup, il ritratto serigrafato di Marilyn derivato da un fotogramma di Gene Korman, le celebri serigrafie di Mao del 1972 e il famosissimo Flowers del 1964. 

Accanto a opere che raccontano la scena americana agli inizi del ‘900, nelle sale della Pietrasanta anche lavori che rivelano il rapporto di Warhol con l’Italia e un focus dedicato alla città di Napoli col suo Vesuvius del 1985 e il Ritratto di Beuys, realizzato nel 1980 in occasione della mostra tenutasi presso la Galleria Amelio. 

La mostra Andy Warhol è prodotta e organizzata dal Gruppo Arthemisia e Eugenio Falcioni in collaborazione con l’Associazione Pietrasanta Polo Culturale Onlus e Art Motors ed è curata da Matteo Bellenghi. 


Andy Warhol
26 settembre 2019 – 23 febbraio 2020
Basilica della Pietrasanta – Lapis Museum, Napoli



Andy Warhol, Vesuvius, 1985. Serigrafia su carta, 81x100 cm, AP 3/50. Collezione Eugenio Falcioni. © The Andy Warhol Foundation for the Visual Arts Inc. by SIAE 2019 per A. Warhol 

martedì 23 luglio 2019

Ch’arsi di foco

Domenica 28 luglio alle ore 18.30 inaugura il quarto appuntamento della nuova stagione espositiva del TOMAV - Torre di Moresco Centro Arti Visive con Ch’arsi di foco personale di Giovanni Gaggia a cura di Milena Becci.

La curatrice, insieme al direttore artistico del Centro Arti Visive Andrea Giusti, ha deciso di ospitare da domenica 28 luglio, all’interno della peculiare struttura che domina la valle dell’Aso, i lavori di Giovanni Gaggia, artista, performer e fondatore di Casa Sponge, Associazione Culturale marchigiana con la quale collabora dagli albori della sua formazione. Il progetto espositivo segue metaforicamente la linea in ascesa della vita, accompagna la sua pulsazione verso l’alto entro le mura della torre eptagonale di Moresco e fuori di essa. Tra tracce ematiche e oro la mostra racchiude un percorso che si espande dallo spirituale al materico con rimandi e profondità altre che da sempre emergono nelle opere di Gaggia, in assonanza con il suo essere sin da quando ha determinato di aprire le porte di casa sua ad artisti, critici e curatori che hanno dialogato attorno al tavolo della cucina della sua abitazione.

L’artista marchigiano, partendo da un’intima ed innata relazione con il territorio, sempre esistita e naturalmente empatica, si ricollega all’universalità ed alla singolarità di ognuno, in una serie di rimandi associati all’osservazione del paesaggio che si apre all’esterno dei confini architettonici della struttura. Le Marche sono terra natia di Leopardi e proprio quest’anno si festeggiano i duecento anni della stesura de L’infinito: era il 1819 quando, in cima al Monte Tabor, colle di Recanati che si scorge dall’ultimo piano della torre, il poeta fu ispirato per descrivere la pace, il silenzio e la libertà rara di poter vagare con la mente che ancora oggi, salendo su questo colle, ispirano pensieri felici. Gaggia riprende parte di un verso tratto da Il primo amore, che occupa una posizione cruciale nel sistema dei Canti, e la ricama su di un arazzo: Ch’arsi di foco. L’amore diviene forza trainante, universale, che dona libertà all’essere umano ed è tanto spirituale quanto carnale. La traccia ematica dei disegni esposti in mostra, dal tratto delicatissimo, è simbolo di forza ma anche di concretezza della materia, per terminare poi nell'oro e nel primo amore, quindi nell'essenza. I cuori in ceramica, sui quali cadono gocce dorate, ricordano il ritmo pulsante della vita bloccato nella materia proveniente dalla terra, ed una corda, con moschettoni anch’essi dorati, lega il tutto in un insieme di sinergie e rinvii che conducono all’ultimo piano in cui appare una vetrofania che ci indica la direzione da prendere per giungere nella città che diede i natali a Leopardi, ricordando anche il sentimento che lega due soggetti in maniera forte ed inspiegabile.
  
Dalla freccia di Apollo all’apice fino al suono che attraversa il TOMAV: un audio diffuso con la registrazione dell’intervento artistico di Gaggia durante la residenza a Buonalbergo riporta le risposte ad un’unica domanda posta dall’artista: qual è stata la prima cosa bella che hai avuto dalla vita? Da qui è emersa una forte volontà da parte delle persone intervistate di abbattere muri, barriere e confini, verso un infinito che torna guardando all’arazzo ed alla direzione che esso segnala. Un inno alla vita del singolo e della collettività che attraversa i quattro piani della torre.
Ch’arsi di foco, personale di Giovanni Gaggia a cura di Milena Becci, inaugura domenica 28 luglio alle ore 18.30 e sarà visitabile fino all’8 settembre, da venerdì a domenica dalle ore 18 alle ore 20.


In occasione dell’opening verrà servito un aperitivo offerto dalla Cantina CASTRUM MORISCI di Moresco (www.castrummorisci.it).

BIOGRAFIA
Giovanni Gaggia nasce nel 1977 a Pergola (PU) dove ad oggi vive e lavora. Nel 2008 fonda Casa Sponge di cui è tuttora direttore artistico. Nel 2016 viene pubblicato da Maretti Editore il suo libro catalogo Inventarium, a cura di Serena Ribaudo / poesie Davide Quadrio, una meditazione sul senso di memoria. Il volume è stato presentato in numerosi e prestigiosi spazi tra i quali: Il MAMBO - museo d'arte moderna di Bologna, Museo Civico Palazzo della Penna di Perugia, Casa Cavazzini | Museo D'Arte Moderna de Contemporanea di  Udine, La mole Vanvitelliana di Ancona e in Istituti di Alta formazione artistica ed Università italiane. Ha partecipato a numerosi progetti di Residenza e conferenze su tematiche sociali e politiche. Le sue performance sono state presentate in teatri, gallerie, festival e spazi museali. Nel 2019 il video racconto, di Alessandro Capuano, che narra due residenze artistiche realizzate nel fortore Beneventano tra cui quella di Gaggia è stato presentato al Museo Madre di Napoli. Nello stesso anno apre con una sua performance il Padiglione dedicato a Beverly Pepper, evento collaterale della cinquantottesima Biennale d'arte di Venezia, a cura di Massimo Mattioli.

Ch’arsi di foco
di Giovanni Gaggia
a cura di Milena Becci
TOMAV - Torre di Moresco Centro Arti Visive
Comune di Moresco (FM)
Tel_0734 259983 / Cell_351 5199570
Web site_www.comune.moresco.fm.it
E-mail_tomav@libero.it
Facebook_www.facebook.com/TorreMorescoCentroArtiVisive/
Instagram_www.instagram.com/torre_moresco/

giovedì 18 luglio 2019

Summer Exhibition - 5th edition

Torna lo special art project di MADE4ART dedicato al tema dell’estate: alla sua quinta edizione l’esposizione sarà aperta al pubblico dalla fine di luglio agli inizi di settembre 2019 e vedrà protagonisti gli artisti Rosa Anna Argento, Emilio Belotti, Fiorenza Bertelli, Giovanni Boldrini, Simona De Maira, Kim Dupond Holdt, Flavio Fassio

L’estate, simbolo di energia e forza vitale, si traduce grazie all’arte in un invito ad assumere un atteggiamento positivo nei confronti dell’esistenza in un contesto storico e sociale spesso segnato da incertezze e difficoltà. Il progetto artistico vuole mettere in evidenza la capacità dell’arte di rappresentare un tema come quello dell’estate, intesa simbolicamente come momento di massima energia e forza vitale, attraverso soggetti, colori, materiali e tecniche di realizzazione. 

Summer Exhibition - 5th edition riunisce alcune significative interpretazioni pittoriche, scultoree, fotografiche e installative realizzate da artisti dalle differenti sensibilità e specificità tecniche chiamati a esprimersi sul tema dai Curatori di MADE4ART, Elena Amodeo e Vittorio Schieroni. I delicati disegni su carta recuperata e volutamente stropicciata di Anna Rosa Argento, gli evocativi omaggi scultorei a Leonardo da Vinci realizzati da Emilio Belotti, gli intensi dipinti di Fiorenza Bertelli, dove figure stilizzate emergono da uno sfondo di colori accesi sapientemente accostati, le poetiche opere di Giovanni Boldrini, a cavallo tra pittura e scultura, il sorprendente lavoro in resina fosforescente di Simona De Maira, le eleganti fotografie di Kim Dupond Holdt, pienamente astratte e di forte impatto cromatico, la coinvolgente installazione video sonora di Flavio Fassio: il risultato dell’incontro tra queste opere d’arte tra loro diverse è un allestimento fatto di armonici contrasti, nel quale l’astratto incontra il figurativo, il segno viene accostato alla materia e dove l’immagine si fonde con il movimento e il suono. 

L’esposizione, con data di inaugurazione martedì 23 luglio, rimarrà aperta al pubblico con gli orari di apertura dello spazio MADE4ART dal 24 al 30 luglio e dal 3 al 5 settembre; gli altri giorni su appuntamento. 

  
Summer Exhibition - 5th edition 
Rosa Anna Argento, Emilio Belotti, Fiorenza Bertelli, 
Giovanni Boldrini, Simona De Maira, Kim Dupond Holdt, Flavio Fassio 
23 luglio - 5 settembre 2019 
Inaugurazione martedì 23 luglio, ore 18 
Orari dal 24 al 30 luglio e dal 3 al 5 settembre: 
lunedì ore 15.00 - 18.30, martedì - venerdì ore 09.30 - 13.00 / 15.00 - 18.30 
per visitare la mostra si invita sempre a inoltrare gentile richiesta 
Gli altri giorni apertura su appuntamento 

MADE4ART 
Spazio, comunicazione e servizi per l’arte e la cultura 
Via Voghera 14, 20144 Milano 
www.made4art.it, info@made4art.it, t. +39.02.39813872 
Media Partner Gaiaitalia.com 

domenica 14 luglio 2019

Stresa Festival 2019

Dal 14 luglio all’8 settembre orchestre sinfoniche, ensemble e solisti di rilievo internazionale sono i protagonisti dell’estate sul Lago Maggiore. Alla musica, cardine delle proposte concertistiche, si uniscono la danza, il cinema, la letteratura e il teatro.

Tra i nomi di spicco di questa edizione risaltano il grande pianista Maurizio Pollini che torna al Festival dopo 50 anni per una serata speciale che si preannuncia essere indimenticabile, la violinista Akiko Suwanai che rende omaggio a J.S. Bach nella cornice suggestiva dell’Eremo di Santa Caterina del Sasso, il pianista francese Pierre-Laurent Aimard impegnato in un recital nell’esclusivo Salone degli Arazzi di Palazzo Borromeo sull’Isola Bella, Vittorio Sgarbi che propone una lectio magistralis sulla pittrice Artemia Gentileschi, affascinante figura al centro di uno spettacolo di videoart. 

Tra i complessi sinfonici ricordiamo la Russian National Orchestra diretta da Mikhail Pletnëv insieme al solista Nikolai Lugansky, tra i più importanti pianisti nel panorama mondiale, l’ Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi che suonerà musiche in prima assoluta accompagnando la proiezione del film muto La caduta della casa Usher di Epstein (1928), l’Orchestra della Toscana e l’Orquesta de Cadaqués diretta da Gianandrea Noseda durante la serata inaugurale. 

Completano il programma il jazz di Avishai Cohen, John Surman, Danilo Rea e molti altri artisti, feste a tema sulle isole Bella e dei Pescatori e il progetto speciale di Teresa Salgueiro, voce solista dei Madredeus che realizzarono l’indimenticabile colonna sonora del film Lisbon Story di Wim Wenders (1994), che presenta un repertorio vario con canzoni originali e arrangiamenti di brani tradizionali.

giovedì 11 luglio 2019

Sculture di epoca romana della collezione di BNL gruppo BNP pPribas Palazzo Altemps.

BNL Gruppo BNP Paribas concede in comodato d’uso per cinque anni le statue di epoca romana del proprio patrimonio artistico, risalenti al I e II secolo d.C., a Palazzo Altemps, una delle quattro sedi del Museo Nazionale Romano che, nell’edificio rinascimentale, conserva celebri raccolte di scultura antica appartenute all’aristocrazia romana del Cinquecento e Seicento che attestano la storia del collezionismo antiquario in quei secoli. 

Per questa esposizione, le cinque sculture sono state sottoposte a un accurato intervento conservativo e di restauro curato dal Museo e a indagini petrografiche per l’identificazione dei materiali costitutivi

Tra le opere della Banca spicca, per notorietà, la statua del Pugile concessa in prestito in più occasioni: al Museo di Belas Artes di Rio De Janeiro per la mostra “I Giochi in Grecia e a Roma” in occasione delle Olimpiadi 2016; nel 2006, per i Giochi Invernali di Torino; tra il 2002 e il 2003 per l’esposizione “Lo sport nell’Italia Antica” presso le Terme di Diocleziano a Roma e, sempre a Roma, al Colosseo, per la mostra “Nike. Il gioco e la vittoria”, dal 2003 al 2004. 

Le altre sculture sono: Lucilla (II sec. d. C.); Meleagro (fine I - inizio II sec. d. C.); il busto di Afrodite pudìca (I sec. d. C.); il torso di Discoforo (fine I sec. a. C. – inizio I sec. d. C.). 

La collaborazione tra BNL e il Museo Nazionale Romano nasce dalla comune volontà di condividere con un pubblico più ampio l’attrazione e l’interesse suscitati da queste opere di scultura antica contribuendo a diffondere la conoscenza della storia e delle caratteristiche artistiche di ognuna. 

La collezione della Banca è stata collocata, mantenendo il carattere unitario, in spazi del Museo allestiti per l’occasione, ad esaltare la bellezza delle figure e dei marmi. 

In queste sale di Palazzo Altemps, in un allestimento raffinato e luminoso, le opere potranno essere ammirate a partire da domani 11 luglio, in questa stessa data è prevista anche un’apertura straordinaria serale del Museo con orario 20-22.30 che si ripeterà giovedì 29 agosto. 

L’esposizione sarà inaugurata domani sera alla presenza di Daniela Porro, Direttore del Museo Nazionale Romano; di Luigi Abete, Presidente di BNL; di Andrea Munari, Amministratore Delegato di BNL e Responsabile del Gruppo BNP Paribas in Italia. Ospiti dell’evento, rappresentanti del mondo istituzionale, della cultura, dell’economia e della finanza. 

sabato 6 luglio 2019

ArtCity 2019, terza edizione

Si è aperta il 27 giugno ArtCity 2019, la terza edizione della manifestazione realizzata dal Polo Museale del Lazio, l’Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, che animerà, per tutto il corso dell’estate fino al 16 settembre, i più importanti siti e musei della regione - da Roma a Palestrina, da Formia a Cerveteri, solo per citarne alcuni - con oltre cento eventi dedicati all’arte, architettura, letteratura, musica, teatro, danza e audiovisivo.

“Alla base di ArtCity - racconta Edith Gabrielli, Direttrice del Polo Museale del Lazio - vi è l’idea di creare occasioni di visita nei musei attività pensate su misura, capaci di sfruttare l’attitudine a vivere nuove esperienze che le persone in genere rivelano soprattutto d’estate: tenendo fermi, va da sé, la tutela e il decoro dei luoghi, il rigore scientifico e la qualità artistica”.


Tutte le informazioni e l'intero programma su:

https://www.art-city.it/