venerdì 20 maggio 2016

Andrea Campucci col suo Plastic Shop al Salone Internazionale del Libro di Torino.

E’ appena uscita nelle migliori librerie l’ultima opera letteraria di Andrea Campucci  “Plastic Shop”, ed. Leone,  e quale miglior battesimo se non la sua presenza al Salone Internazionale del Libro di Torino. Se poi il tema del  Salone 2016 è Visioni, il connubio è perfetto.

Perché il  libro  di questo giovane scrittore è una “visione” sul futuro e chi ha avuto o avrà il piacere di leggerlo non potrà che confermarlo.

Ci sono tutti  gli ingredienti  per un   buon film commedia di grande qualità, innovativa e all’avanguardia. Dove si prende di mira in maniera ironica e introspettiva un “plastic shop” che ingabbia e rifrulla i giovani protagonisti.






Plastic shop
di  Andrea Campucci 

COLLANA: Sàtura

DIMENSIONE: 14x21 cm.
PAGINE: 160, Brossura cucita con alette
PRIMA EDIZIONE: 2016
ISBN: 978-88-6393-279-9
PREZZO: 9.90EUR

Il pomeriggio di un giorno di festa cinque amici decidono di fare una visita all’outlet di Barberino del Mugello. Qui si ritroveranno a tu per tu con un’umanità alienata, in un villaggio commerciale che ha tutta l’apparenza di un mondo di plastica. Sconti e promozioni natalizie ai quali seguiranno abusi di alcol e droghe porteranno il narratore a vivere un’esperienza allucinata, e tutti, dai clienti ai manichini nelle vetrine, si trasformeranno in sinistre presenze in grado di far riaffiorare manie, paure e ossessioni. Fino allo scoppio di un temporale, verso sera, e all’arrivo di un carro attrezzi che riaccompagnerà a casa i cinque protagonisti.



giovedì 5 maggio 2016

Frankie hi-nrg mc a Palazzo Madama

Martedì 10 maggio alle 18.00 Palazzo Madama presenta un incontro con il rapper, autore e compositore Frankie hi-nrg mc, in conversazione con la giornalista Marinella Venegoni, dedicato al progetto ARTUNE, la prima audioguida emozionale al mondo realizzata in occasione della mostra “Da Poussin agli Impressionisti. Tre secoli di pittura francese”.

Il progetto, nato da un’idea di Frankie hi-nrg mc e Materie Prime Circolari, unisce arte e musica e, attraverso i brani selezionati da 10 grandi artisti italiani, avvicina due mondi solo apparentemente lontani. Per ogni artista, 5 opere, 5 brani, un commento audio con cui l’artista introduce lo spettatore dell’opera all’ascolto delle proprie scelte musicali. Ecco il percorso multisensoriale a disposizione di quanti vorranno vivere questa nuova forma di storytelling musicale per l’arte firmata da Elisa, Simone Cristicchi, Giuliano Sangiorgi, Paola Turci, Andrea Mirò, Neri Marcorè, Andy Fluon (Bluvertigo), Dario Vergassola, Claudio Coccoluto e Frankie hi-nrg mc.

Una nuova forma di narrazione fruibile su Spotify, la popolare piattaforma di streaming musicale, ma anche in mostra, di fronte alle opere selezionate dagli artisti, mediante il proprio smartphone.

Radio2 è media partner ufficiale di Artune.

ARTUNE è un marchio depositato di Materie Prime Circolari snc

https://open.spotify.com/user/artune.it

Palazzo Madama - Museo Civico d'Arte Antica
piazza Castello, Torino

Ingresso libero all’incontro fino a esaurimento posti disponibili
Info: www.palazzomadamatorino.it

domenica 1 maggio 2016

Figure del dono. Dispendio, reciprocità e impegno nella pratica artistica contemporanea.

Sabato 7 maggio 2016 alle ore 18:00 presso la Galleria E23 - Via T.G. Blanch 23, Napoli - si terrà la presentazione del libro "Figure del dono. Dispendio, reciprocità e impegno nella pratica artistica contemporaneadi Gianni Pozzi.

Insieme all’autore ne discuteranno Dario Giugliano, titolare della cattedra di Estetica presso l’ Accademia di Belle Arti e Napoli e direttore della rivista “estetica. studi e ricerche” e Stefano Taccone, critico d’arte e dottorando in Metodi e Metodologie della Ricerca Archeologica e Storico-Artistica presso l’Università di Salerno.

Il libro è una rilettura nell’ottica del dono di alcune pratiche dell’arte contemporanea e riunisce artisti e pratiche artistiche diverse mettendo a fuoco alcuni aspetti del dono: condivisione, impegno, sacrificio o dispendio. Indicative in questo senso la performance di Dusseldorf del ’65 nella quale Beuys racconta la storia dell’arte a una lepre morta che tiene amorosamente in braccio; quella di circa dieci anni dopo a Napoli, nel ’74, dove Marina Abramovic si dà a un pubblico autorizzato a fare di lei ciò che vorrà o i grandi tappeti di caramelle di Gonzalez-Torres, pari al peso del corpo dell’autore e offerti anche questi a chiunque. Ma anche i tanti altri casi di Zhang Huan che come un Buddha pietoso si dà, cosparso di miele agli insetti, Garutti che dispone grandi mucchi di semi per gli uccelli, Jaar che raccoglie fondi per associazioni benefiche… A questi viene accostato un artista meno noto, Mario Mariotti, organizzatore, nella Firenze tra gli anni ’80 e ’90, di alcune grandiose feste urbane secondo una idea di arte come gioco e festa feconda, condivisone e donatività.

Grande è stata nel ‘900 l’attenzione al tema del dono visto come gesto costitutivo di un legame e quindi di una comunità in opposizione agli effetti disgreganti di un economicismo sempre più pervasivo. In questo studio il gesto del dono ha permesso di riunire atteggiamenti spesso separati dell’agire artistico contemporaneo: relazionalità, impegno sociale e ambientale, gioco e festa. Ma ha permesso anche di stabilire, in un confronto serrato tra arte, filosofia, antropologia e economia, inedite connessioni tra l’artista e il filosofo. Due figure che proprio all’interno di questa comunità ideale, sempre sfuggente per opposizione o parodia alle logiche del mondo senza grazia dell’utilitarismo, trovano spazio.

Il libro fa parte di Connessioni, una collana di saggi monografici e miscellanee promossa dall’Accademia di Belle Arti di Firenze in collaborazione con la Pisa University Press con l’intento di creare, appunto, connessioni tra i diversi saperi che ruotano intorno alla cultura visiva, finalizzandone i risultati a una didattica adeguata e aggiornata. La collana è diretta da Franco Speroni. Nel novembre 2013 era uscito il primo volume, Il disegno dopo il disegno. Le molte vite di un medium antico, a cura di V. Bruni, S. Socci, F. Speroni. Il progetto grafico della collana è a cura del Laboratorio di Grafica del Biennio specialistico in Arti visive e nuovi linguaggi espressivi dell’Accademia di BB.AA. fiorentina condotto da Paolo Parisi e Maurizio Di Lella.

Gianni Pozzi insegna Storia dell’arte contemporanea e Economia dell’arte presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Si è occupato a lungo di critica d’arte per giornali e riviste, da “Paese Sera” con F. Menna, a “L’Unità” al “Sole 24 Ore”, collaborando anche con gallerie e musei. Ha pubblicato studi sui falsi Modigliani ( Teste a sorpresa, 1989 ), su Andrea Pazienza (1991 ), Schiele ( 1996 ) e Chagall ( 1997). A Firenze ha partecipato alla realizzazione della rassegna ideata da L. PistoiLa Più bella Galleria d’Italia ( 1990 – 1994 ), ha curato la mostra I corpi incantati al Museo Marino Marini ( 2002 ) e, per l’Accademia di Belle Arti, il convegno Formazione, conservazione e comunicazione dell’arte (2007) insieme alla rassegna annuale Start Point ( 2009 - 2012). Per le edizioni Bordeaux di Roma, nell’aprile 2015, ha pubblicato Autonomia e eteronomia dell’arte nella prospettiva del dono in G. De Finis et al., Exploit. Come rovesciare il mondo ad arte. D-istruzioni per l’uso, mentre per la rivista Arte 21 del centro universitario BelasArtes de Sao Paulo, in Brasile, ha pubblicato il saggio L’economia dell’artista (2016).

Presentazione Libro:
Figure del dono. Dispendio, reciprocità e impegno nella pratica artistica contemporanea
Autore: Gianni Pozzi
Postfazione: Sergio Givone
Editore: Pisa University Press, Pisa
Anno: 2014
pp. 337
euro 15.00
Sede: Galleria E23, Via Blanch, 23 (P.zza Nazionale) 80147 – Napoli
Presentazione: Sabato 7 maggio 2016 – ore 18:00
Per informazioni al pubblico: Tel. +39 081 0484111 – cell. +39 320 6564903
E–mail: infoe23@gmail.com – Sito web: www.eventitre.net