giovedì 24 aprile 2014

Milo Moirè e la sua idea di marketing.

Un paio di settimane fa, fra le tante cose viste in rete su Art Cologne (una delle principali fiere d'arte contemporanea che si tengono in Germania), mi colpì la performance (?) di un'artista (?) svizzera, Milo Moirè, giovane e bella trentunenne, che s'infilava in vagina uova piene di colore per poi farle cadere (con un immane sforzo muscolare..."farli entrare" , probabilmente, è più semplice del "farli uscire"... ) su una tela...Creando un dipinto "utilizzando la fonte originale della femminilità", disse lei in quella circostanza.
 
Vabbè ... pensai, c'è posto per tutti (non per le uova...nel mondo dell'Arte, in generale).
 
Oggi mi capita un video sulla nuova performance della Moiré (questo, però, non l'ho visto : è della Vimeo  e per aprirlo bisogna condividerlo su facebook e non amo le costrizioni...ho visto un videouccio su youtube e alcune foto) : Occhiali da sole, una borsa ed un paio di decolleté a spillo...per il resto, niente. Completamente nuda, col suo sinuoso corpo riempito ddei nomi dei vari capi d'abbigliamento scritti a pennarello. E che fa??!! Niente...aspetta il metrò, sale e si siede...con molta naturale sobrietà, incurante degli sguardi increduli degli altri viaggiatori.
 
Cosa ha voluto dire?? Probabilmente che se ne frega del pudore e delle convenzioni borghesi e simil tali.
 
E' Arte??!! Io dico di no, con convinzione penso che sia stato anche questa performance semplicemente un'operazione di marketing.

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